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Siamo nel mirino: reagiamo, prima che sia tardi

DI MARCO BOTTIGLIERI

Non è la prima volta che succede a Ischia, e purtroppo temo che nemmeno sarà l’ultima. Succede in modo terribilmente sistematico, da tempo: tutto ciò che di negativo accade sull’isola o la vede direttamente e indirettamente coinvolta, viene amplificato dalla stampa nazionale a dismisura. Alle volte sembra quasi che tutto ciò non possa essere casuale e che quasi esista una regia occulta che lavora dietro le quinte per screditare il nostro brand, il nostro territorio, la nostra storia. E’ vero, facendo un pizzico di sana autocritica dobbiamo riconoscere che noi isolani di certo non facciamo nulla per evitare che il peggio accada, anzi dovente siamo noi i veri “ispiratori”, coloro che forniscono spunti o indicazioni a chi sbarca ad Ischia a caccia di sensazionalismi, mettendo in risalto alcuni dei problemi che in maniera più o meno pesante ci attanagliano. Criticità che, mi piace ripeterlo, spesso sono causa di nostre imprudenze o leggerebbe, ma anche quando traggono le loro origine da drammatiche calamità naturali (come se ne verificano in ogni angolo del pianeta) ci vedono sempre bollati come popolo di abusivi, delinquenti, addirittura camorristi.

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Trovare soluzioni per arginare quella che alle volte diventa una vera e propria deriva? Si può e in fondo il sottoscritto va predicando da tempo quelle che sono le nostre mancanze. Penso, in primis, alla mancanza di un ufficio stampa coordinato sull’isola d’Ischia, primo anello della catena di mancanze e dunque di debolezze con cui dobbiamo fare i conti. Uno degli ultimi progetti di una certa rilevanza, relativo proprio alla comunicazione, lo avevamo avviato con l’agenzia Adnkronos. Dopo due anni di lavoro, studi, riflessioni, incontri e consultazioni, il progetto finì col naufragare a causa dell’assenza di imprenditori illuminanti e lungimiranti. Tutto questo senza dimenticare che pure le amministrazioni locali hanno la loro buona dose di responsabilità: in fondo, investire una fetta della tassa di soggiorno per una “causa” che possa contribuire a salvaguardare il buon nome e la reputazione di Ischia sarebbe stato e sarebbe tuttora un eccellente investimento. Stentiamo a capire questa e tante altre cose. Speriamo di voltare pagina, prima che sia troppo tardi.

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* AICAST ISCHIA

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