CASAMICCIOLA TERME. Il Comune di Casamicciola è pronto a riconsegnare alla Diocesi di Ischia le chiavi dell’ex asilo della Sentinella. È quello che il sindaco Castagna ha comunicato a Sua Eccellenza il Vescovo Pietro Lagnese in una missiva che costituisce l’ultima (per ora) evoluzione di una vicenda che va avanti da un anno esatto: da quando, cioè, l’amministrazione requisì l’immobile per adibirlo a sede provvisoria della scuola materna dell’Istituto Ibsen dopo che il sisma del 21 agosto 2017 aveva reso inagibili pressoché tutti gli edifici scolastici del Comune termale. Nella comunicazione inviata al Vescovo, il primo cittadino ricorda che nel marzo scorso l’Agenzia del Demanio ha avviato un accertamento volto a stabilire la condizione giuridica dell’immobile, comunemente denominato come asilo infantile Maria Santissima Immacolata. Proprio a salvaguardia del fatto che da tale accertamento emerga la possibile titolarità del Demanio, il quale avrebbe potuto ricevere pregiudizio dalla consegna dell’immobile a un soggetto diverso, si era inizialmente ritenuto di ritardare l’attuazione dell’ordinanza del Consiglio di Stato, che lo scorso luglio aveva chiuso la fase cautelare del contenzioso imponendo la restituzione del possesso dell’edificio alla Diocesi. In sostanza, l’amministrazione intendeva attendere prima che venisse definito il procedimento messo in atto dal Demanio, “conformemente al principio di leale collaborazione” tra gli enti, sempre se esso si fosse concluso entro termini contenuti. Tuttavia, nonostante i ripetuti solleciti (l’ultimo dei quali pochi giorni fa), a tutt’oggi non è stata ancora definita la situazione giuridica dell’immobile da parte dell’Agenzia. Dunque, come scrive il sindaco, “nulla sembra ormai frapporsi all’esecuzione dell’ordinanza attraverso la riconsegna del bene alla Diocesi e alla Parrocchia”, anche se il primo cittadino precisa che permane ovviamente, “anche dopo la consegna dell’immobile, l’interesse alla definizione del procedimento volto a stabilire se l’immobile in oggetto debba ricondursi alla proprietà demaniale”, e che “l’esecuzione dell’ordinanza cautelare lascia impregiudicata la causa di merito”. Quest’ultima, com’è noto, si discuterà a dicembre. Un’articolata premessa, seguita poi dall’invito rivolto al Vescovo Lagnese e a don Ballirano di partecipare a un sopralluogo congiunto presso l’edificio conteso il giorno 20 ottobre alle ore 10.00, per procedere contestualmente alla consegna delle chiavi d’accesso da parte del Comune.
Il (nuovo) passaggio di consegne avverrà dopo una serie di tentativi di arrivare a una transazione, che invero non si può dire siano tecnicamente falliti, perché di fatto alle proposte lanciate dal Comune e illustrate per iscritto, non è mai giunta alcuna risposta da parte della Diocesi. Già nei mesi tra la primavera e l’estate, l’amministrazione lanciò ben tre proposte d’accordo, che caddero nel vuoto, così come l’ultimo in ordine di tempo, pochi giorni fa.
Per martedì 23 ottobre la Quinta Sezione del Tribunale Amministrativo della Campania aveva fissato l’udienza in cui nominare il commissario ad acta che avrebbe dovuto riconsegnare l’asilo della Sentinella alla Diocesi di Ischia, in ossequio all’ordinanza del Consiglio di Stato, «considerato che – come si leggeva nel provvedimento – nella sede di prima delibazione propria della presente fase cautelare, non emergono ragioni per la riforma dell’impugnata ordinanza cautelare, in quanto le risultanze istruttorie acquisite non appaiono adeguatamente convergenti nel senso dell’agibilità della struttura oggetto di requisizione», e «rilevato, infatti, che dalla relazione prodotta a seguito dell’incombente istruttorio emerge che l’immobile, a fronte della destinazione scolastica alla quale esso è da sottoporre, presenta un rischio sismico superiore al 50 %», i giudici amministrativi di secondo grado avevano «ritenuto pertanto che l’appello sia da respingere con compensazione delle spese di fase».
