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Asilo conteso, vergognoso striscione contro Castagna e la Piro

ISCHIA. Un gesto di pessimo gusto. Che non è certo il primo, e forse è troppa grazia augurarsi che sia l’ultimo. Perché va bene il nervosismo, va bene ogni forma di esasperazione conseguenza di un evento nefasto come quello del terremoto, ma poi ci sono certe reazioni che francamente – e lo diciamo senza mezzi termini e falsa diplomazia – non fanno assolutamente onore a chi le mette in atto, anzi getta discredito sui soliti ignoti di turno e forse indirettamente anche verso un’intera comunità che non lo merita. Stavolta, però, crediamo davvero si sia superato il limite e non è un caso che le vittime di una scritta a dir poco offensiva stiano valutando di adottare i provvedimenti del caso recandosi presso la locale Stazione dei Carabinieri a sporgere formale denuncia querela.

All’esterno del plesso che fungeva da asilo in località Sentinella, e che è assurto agli onori della cronaca dopo il terremoto dello scorso anno dapprima per l’ordinanza di requisizione firmata dal sindaco di Casamicciola e poi per il contenzioso giudiziario tra il Comune termale e la Diocesi di Ischia, qualcuno ha affisso un cancello d’ingresso un cartellone con una scritta che recita testualmente: “Edificio violato dagli scassinatori Govan Battista Castagna e Nunzia Piro: arrestateli”. Ovviamente il cartello è stato rimosso e dell’accaduto sono state informate le forze dell’ordine. La cosa peggiore, purtroppo, è che ci sarà anche chi troverà il coraggio di non censurare l’assurdo gesto, frutto anche di un clima che determinati soggetti hanno provveduto a creare ad arte. Il dissenso va bene, ma va sempre espresso nei canoni della decenza.

Corrado Roveda

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