Aspettando il G7: chiuse molte attività del borgo di Ischia Ponte
Ischia – “Giovedì 19 chiuso tutta la giornata. Buon G7 a tutti”. Recita così il cartello affisso fuori la panetteria Da Boccia, forno storico di Ischia Ponte che si prepara ad accogliere i 7 ministri degli interni ospiti sull’isola. In molti tra i commercianti, a fronte del divieto per le auto che non transiteranno nel borgo, hanno infatti deciso di prendersi uno o due giorni di riposo. Chiudere quindi la propria attività al fine di evitare ogni possibile disagio. Da una parte è un peccato, perché i nostri ospiti troveranno un’isola dall’aspetto fantasma, negozi chiusi, poca gente in giro, dall’altra è grossomodo comprensibile la decisione presa dai commercianti che rischierebbero, data tutta la serie di divieti, di non fare cassa. “Nun facite guaie cu stu G7”, a scriverlo è stato il fruttivendolo Giovan Giuseppe che, dietro le caratteristiche “Chiazze” tra frutta e ortaggi regala un monito ai Ministri e ai manifestanti annunciando pure lui, in un modo originale, la chiusura. Ischia a meno un giorno dall’evento si prepara ad accogliere, per ora, lo schieramento di Forze dell’Ordine che ha iniziato a presidiare quella che è stata definita la zona rossa, per terra, per mare e in aria. Tra le attività sospese, oltre le scuole situate nel territorio del comune d’Ischia, onde evitare problemi di congestionamento del traffico (sul sito del comune d’Ischia potete leggere nell’ordinanza n°152 le disposizioni legate al traffico) anche le attività commerciali del mercato comunale di via Morgioni. Insomma per Ischia saranno due giorni storici, ma da sabato tornerà tutto come prima.