CRONACA

Aspettando le assunzioni, da Schilardi “istruzioni per l’uso”

Il Commissario illustra le mutate esigenze e le mansioni da assegnare al personale assunto a tempo determinato per fronteggiare la ricostruzione, mentre si attende l’auspicata proroga

A quasi quattro anni dal sisma che nel 2017 scosse drammaticamente l’isola, cambiano le esigenze tecnico-amministrative in ottica di ricostruzione. È quello che si evince dalla nota che il Commissario Schilardi ha inviato all’amministrazione di Casamicciola, il Comune di gran lunga più colpito dal terremoto, avente ad oggetto la questione del personale assunto a tempo determinato proprio per fronteggiare le esigenze e le problematiche della ricostruzione. È infatti noto che sono al vaglio del Parlamento alcune proposte di modifica della legge 109/2018 tra cui la proroga dei contratti del personale citato.

E proprio in vista dell’auspicata adozione di tale proroga, il Commissario delegato alla Ricostruzione ha sottolineato come sia necessario procedere a una diversa e rinnovata distribuzione del personale nei vari uffici e servizi, visto che sono ormai mutate le esigenze: sono ormai state quasi tutte definite le pratiche per gli aiuti alle imprese, la risistemazione anagrafica delle famiglie a fini socio-assistenziali, la stabilizzazione e notevole riduzione delle pratiche del CAS (contributo di autonoma sistemazione), la cessazione dell’attività alberghiera. Tutto ciò impone di impiegare nella vera e propria attività di ricostruzione tutte le forze disponibili.

Schilardi intende potenziare ulteriormente il settore tecnico, dando impulso sia all’edilizia privata (condoni,concessioni) sia pubblica (scuole, chiese e altre opere pubbliche), quindi i sei assunti con titoli scientifici vanno affiancati almeno da quattro assunti con titolo giuridico ed economico. Unità importanti queste ultime per collaborare all’esame delle numerose domande di condono e alle richieste di finanziamento alla ricostruzione. Sempre in ordine alle pratiche di condono, per agevolare i cittadini di fronte a eventuali condizioni di difficoltà economica, l’amministrazione potrà valutare l’ipotesi di una rateizzazione. Incrementare al massimo la definizione delle pratiche di condono e il rilascio delle autorizzazioni a costruire è infatti condizione fondamentale per consentire ai cittadini di ottenere il finanziamento per il recupero delle proprie abitazioni, e superare progressivamente l’erogazione del Cas.

In conclusione, il Commissario ritiene che le dodici unità assunte per la ricostruzione vadano reimpiegate per tali specifiche attività, affiancando il personale del Comune, personale che, ove carente, va reintegrato, visto che il personale straordinario non va assegnato a uffici e servizi generali, ma destinato a trattare e firmare, sulla base dei compiti conferiti dall’amministrazione, solo atti propri della ricostruzione. Dunque sarebbe opportuno che almeno due delle sei unità tecniche e un’unità amministrativa siano utilizzate per il rilascio delle concessioni edilizie, mentre l’amministrazione valuterà quali attività assegnare alle altre due unità tecniche e alle quattro amministrative, sempre in tema-ricostruzione. I dipendenti straordinari dovranno prevedere un rendiconto trimestrale degli atti trattati e il loro esito.

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