ARCHIVIOARCHIVIO 3ARCHIVIO 5

Assalto alla residenza, indaga la guardia di finanza

ISCHIA. Sembrava un capitolo chiuso. Sembrava, appunto. Perché all’improvviso ritorna a fare notizia una vicenda che per la verità nella scorsa primavera aveva decisamente fatto discutere e fu oggetto anche di una serie di resoconti giornalistici del nostro quotidiano. Secondo quanto si apprende da fondi bene informate, negli ultimi tempi i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Ischia si sarebbero recati presso il palazzo municipale di Ischia. L’obiettivo degli uomini delle Fiamme Gialle sarebbe stato quello di acquisire una serie di informazioni su svariati cambi di residenza che avrebbero interessato il Comune capofila dell’isola verde, ossia cittadini che avrebbero spostato non soltanto dalla terraferma, ma dagli Comuni locali. Fin qui potrebbe anche non esserci nulla di strano, ma quello che rende decisamente “succulenta” l’indiscrezione è la circostanza secondo cui i “dati sensibili” richiesti dagli inquirenti riguarderebbe il periodo che ha preceduto le elezioni amministrative che si svolsero a maggio 2017. Un arco temporale nel quale, come già fu rilevato all’epoca, ci fu uno “spostamento” anomalo di cittadini che decisero di dimorare nel Comune di Ischia. Un flusso anomalo e decisamente più consistente rispetto a quello che si verificava negli anni passati, un dato statistico che già in quella precisa fase non passò certamente inosservato.

E’ presumibile che anche i finanzieri, non è dato sapere se di iniziativa o su disposizione dell’autorità giudiziaria, vogliono provare a capire se quanto successo quasi due anni orsono fu soltanto frutto del caso o se dietro possa esserci qualcosa che valga la pena di essere adeguatamente approfondito. Difficile saperlo, anche perché dalla Caserma di Fondobosso come da prassi le bocche sono assolutamente cucite e dunque è praticamente impossibile avere soltanto una vaga idea di quello che sta succedendo. Ma che l’acquisizione di materiale e informazioni abbia attinenza con il periodo pre elettorale, questo lo si può dare praticamente per scontato.

Non va dimenticato che proprio nel maggio del 2017 furono i carabinieri della Compagnia di Ischia, guidati dal capitano Andrea Centrella, a trasmettere una dettagliata informativa alla Procura della Repubblica di Napoli. Nella stessa si evidenziavano una serie di fenomeni “particolari”, tra cui persone che risultavano dimoranti nella stessa abitazione ma che non avevano alcun vincolo di parentela, oltre a soggetti che risultavano domiciliati presso studi professionali invece che case. In quel periodo fece discutere non poco anche un’intervista – rilasciata sempre a Il Golfo – dell’armatore Salvatore Lauro, il quale affrontò in maniera decisa il problema delle residenze provvisorie che erano state rilasciate: l’ex senatore fece riferimento ad una serie di soggetti provenienti dalla terraferma per i quali amministratori o politici verosimilmente si sarebbero adoperati per restituire cortesie a qualche residente sul posto, con finalità evidentemente di stampo elettorale visto che ci si approssimava all’appuntamento con le urne. Quel che è certo è che da quel momento della “sfogliatella” indirizzata all’autorità giudiziaria non si è saputo più nulla. Ma attenzione, perché questo è un romanzo che potrebbe avere ancora qualche capitolo da sfogliare.

Gaetano Ferrandino

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex