Assoforense, il direttivo verso la proroga del mandato
Sembra questa la soluzione più gettonata per affrontare il 2022, anno in cui scadrà il limite concesso alla Sezione distaccata del Tribunale: l’obiettivo minimo è ottenere un’ulteriore proroga
L’Assoforense va verso la proroga dell’attuale direttivo. È questo l’orientamento che sembra farsi largo negli ultimi giorni. Con ogni probabilità l’esecutivo si riunirà a breve per esaminare le ulteriori proposte di modifica alla bozza già preparata di quello che sarà il nuovo statuto associativo. Il nodo del contendere stava nel fatto che tali modifiche a rigore dovrebbero essere esaminate da un direttivo nella pienezza dei poteri, cosa che attualmente manca vista la scadenza lo scorso ottobre del biennio di mandato. Tuttavia, al di là di queste considerazioni di carattere giuridico, il consiglio direttivo attuale, sebbene in proroga, discuterà le modifiche statutarie e in un secondo momento sarà convocata l’assemblea. Quest’ultima dovrebbe approvare la concessione di una proroga di mandato al presidente Gianpaolo Buono e ai consiglieri, almeno fino a dicembre 2022, visto che eventuali elezioni tra febbraio e marzo complicherebbero il discorso avviato per la concessione di una nuova proroga per la Sezione distaccata di Ischia del Tribunale. Tale orientamento si basa sulla considerazione che in caso di elezioni il nuovo presidente non avrebbe oggettivamente a disposizione un lasso di tempo sufficiente a lavorare per la proroga con le varie istituzioni coinvolte. L’emergenza continua, e quindi ci si regola di conseguenza.Dunque, avanti così, almeno per il tempo di ottenere quello che da ormai dieci anni è l’obiettivo principale, anche se la soluzione provvisoria della proroga triennale (o annuale) si è consolidata come la soluzione più probabile, quindi non definitiva, procrastinando sempre più in là una stabilizzazione non facile.
