CRONACA

Assurdo sul bus Eav: scatta il “pit stop” per comprare le sigarette

Un autobus di linea del servizio pubblico partito da pochi minuti per il giro dell’isola si ferma nella corsia opposta: l’autista scende, si reca in tabaccheria e riparte dopo poco tra lo stupore generale

Un autobus di linea dell’Eav fermo dove non dovrebbe essere, parcheggiato nella corsia opposta al suo senso di marcia, con luci accese e senza il conducente a bordo. Sul pannello frontale la tratta segnala che è un CD e che quindi dovrà effettuare il giro dell’isola. Qualcuno ha pensato a un’avaria improvvisa, una delle tante, ma le persone che si trovavano in zona hanno visto il conducente scendere, andare dal tabaccaio e tornare a bordo. Forse al conducente mancava qualcosa, un pacchetto di sigarette, una giocata impellente al lotto o al superenalotto, o semplicemente aveva necessità di comprare un pacchetto di caramelle o dei chewing-gum per rendere il giro dell’isola più piacevole. Sta di fatto che a pochi minuti dalla partenza, all’altezza del bar Minicucci di via Alfredo De Luca, il bus invade la corsia opposta e approfittando di un po’ di spazio libero parcheggia contromano. L’autista scende dall’autobus nella sorpresa generale dei passanti e soprattutto dei passeggeri a bordo. Lascia incustodito il bus e secondo le testimonianze di chi si trovava in zona fa una veloce capatina dal tabaccaio. Pochi istanti e poi di nuovo a bordo. Porte chiuse, un’occhiata allo specchietto retrovisore e di nuovo in strada in direzione Barano per effettuare un giro dell’isola lungo ed estenuante.

La sosta è durata appena un minuto, l’intralcio al traffico è stato minimo o forse del tutto assente, e anche il disagio per i passeggeri a bordo e quelli in attesa sulle fermate non paragonabile alle lunghe attese a cui pure gli utenti sono abituati a causa del salto delle corse che pure continua ad affliggere il servizio pubblico isolano. Niente di grave insomma. Eppure la domanda è più che lecita e la risposta scontata: possibile che il servizio pubblico isolano possa essere soggetto alle private decisioni di un autista che dovrebbe soltanto attenersi al proprio compito, senza effettuare soste improvvise, lasciando incustodito un mezzo dell’Eav in mezzo alla strada per consentire di svolgere attività privata a chi in quel momento dovrebbe garantire invece il corretto svolgimento del servizio pubblico?

Sono immagini che di certo non fanno bene alla reputazione di un servizio pubblico subissato di polemiche e di accuse di scarsa attenzione alle esigenze dei residenti e dei tanti turisti che anche in pieno autunno visitano l’isola e che hanno il diritto di poter usufruire di un servizio puntuale e preciso. Il minimo per un’isola che sull’ospitalità dovrebbe puntare tutto e che invece si lascia andare a piccole incongruenze che alcuni turisti archiviano come un atteggiamento folkloristico, “tipico del Sud”, sempre poco attento a rispettare le regole.

E intanto, nell’ambito dei problemi di tutti i giorni, continuano le segnalazioni di corse saltate e di autobus in avaria, ormai esuasti per il troppo lavoro cui sono costretti. Nei prossimi mesi, come anticipato dall’ingegner Vignola, responsabile del trasporto su gomma dell’Eav, qualcosa dovrebbe migliorare. Addirittura si potrebbero vedere circolare anche autobus del tutto nuovi, a 0 km. Circostanza che non si palesa da almeno più di vent’anni, sintomo dei pochi fondi che la Regione Campania ha destinato al rinnovo del parco auto negli ultimi decenni.

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