CRONACA

Attraversamenti pedonali, dal comitato richiesta maggiore cautela

Denunciati autoveicoli e motoveicoli in sosta o in fermata vietata sugli attraversamenti pedonali, la mancata precedenza ai pedoni in procinto di utilizzare i predetti attraversamenti

Continua il lavoro del comitato la Strada del buon senso che, nei giorni scorsi, in nome della legalità e del buonsenso, con una missiva consegnata alla Municipale a mezzo PEC, ha chiesto al Comando di Polizia Municipale del Comune di Ischia una maggiore attenzione per la tutela di quanti, per necessità, per costrizione o per scelta, non usano alcun veicolo negli spostamenti quotidiani.

«Ci sono giunte numerose segnalazioni da parte di cittadini, nonché di membri dello scrivente comitato con riguardo situazioni illecite che si verificano sugli attraversamenti pedonali sul territorio del Comune di Ischia. In particolare ci vengono segnalati con discreta frequenza: autoveicoli e motoveicoli in sosta o in fermata vietata sugli attraversamenti pedonali, la mancata precedenza ai pedoni in procinto di utilizzare i predetti attraversamenti, così come una eccessiva tolleranza che il personale di Codesto Comando applicherebbe nei confronti delle sopra descritte violazioni». Così scrivono nella missiva inviata al Comando Vigili andando a sottolineare che l’ordinamento mostra in materia di accessibilità degli attraversamenti pedonali prevendendo non a caso, onerose sanzioni amministrative comminabili al conducente che non dia la precedenza al pedone che transita sugli attraversamenti pedonali (da euro 167 a euro 666, oltre alla decurtazione di 8 punti dalla patente, artt. 191 e 126 – bis c.d.s.), ai ciclomotori, ai motoveicoli e ai restanti veicoli in fermata o in sosta sui predetti attraversamenti (da euro 41 a euro 168 per i due ruote e da euro 87 a euro 345, art. 158 c.d.s.).

«Precisiamo che l’interesse per la tutela della mobilità pedonale sul territorio del comune di Ischia corrisponde a un interesse della legalità e alla promozione del senso civico tra i cittadini proprio del Comitato». L’invito di quest’ultimo è quello di promuovere una efficacia azione di contrasto agli illeciti che si verificano sugli attraversamenti pedonali, azione tesa a salvaguardare i diritti dei pedoni e di quanti altri si muovono in strada non utilizzando alcun veicolo. E’ dall’esasperazione per il continuo dolore sulle nostre strade, dal malessere profondo per un territorio congestionato e caotico a causa di un traffico che ha assunto dimensioni oltre ogni decenza che lo scorso anno, è nato questo comitato. Composto da cittadini che hanno deciso di mobilitarsi attivamente per promuovere la cultura della sicurezza e della vivibilità delle nostre strade, il comitato interviene in un momento di allarme massimo per la nostra isola legato al traffico veicolare.

Il nome scelto, “La strada del buonsenso” vuole rimarcare quanto il lavoro principale da mettere in atto sia proprio di natura culturale e sociale, affinché sia il buonsenso dei cittadini in primis a creare le condizioni di sicurezza e vivibilità di cui il nostro territorio e le nostre strade hanno improcrastinabile bisogno. Il Presidente nominato, che ha accettato responsabilmente e convintamente l’incarico è Leonardo Taliercio, il papà di Francesco, una persona che si è contraddistinta per la volontà limpida ed onesta di porre un freno vero alla degenerazione che l’isola d’Ischia sta tragicamente vivendo a causa di numeri, comportamenti e carenze che hanno reso le nostre strade un pericoloso incubo. Tra le proposte fin ora annunciate quella di dotare le strade della dovuta cartellonistica ove carente e di rideterminare i limiti ove palesemente contraddittori o incongrui.

Inoltre è stata proposta una grande Zona 30kmh per il centro abitato, il rifacimento e la valorizzazione della segnaletica destinata alla fascia pedonale da considerare la più virtuosa e pertanto meritevole di tutela massima. Politiche di diminuzione del traffico veicolare nel centro con potenziamento della linea pubblica di trasporto gratuita Zizì, valorizzazione delle aree di sosta periferiche come quella di Fondobosso (Palazzetto), regolamentazione e razionalizzazione delle uscite scolastiche, mobilità ciclistica nel centro abitato con il progetto di una pista ciclabile tra Ischia Porto ed Ischia Ponte. Attenzione anche nei confronti della sopraelevata con progetti di infrastrutture che rendano il tratto stradale sicuro e vivibile.

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Lucia 65

Condivido appieno tutte le richieste, però bisogna “sensibilizzare” anche i pedoni che attraversano senza prestare la minima attenzione, con gli occhi sul cellulare e le cuffie nelle orecchie con la musica “a palla”!!!!! Anche loro devono fare la loro parte!!!!

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