Al bar Vittoria con Benedetto Valentino e Gabriele Trani. Un sorridente Giosi Ferrandino si avvicina e ci offre
il classico ramoscello d’ulivo. Sorpresi ma non troppo. Conosciamo l’arguzia politica e l’intelligenza del Sindaco. Mi dico che Giosi ha bisogno si sentirsi in pace con se stesso visto che almeno per quanto mi riguarda di personale nei suoi riguardi non ho mai avuto niente. Questo concetto glielo ribadisco. Parliamo del più e del meno. Lo supplico di far arrivare un Commissario prefettizio almeno agli inizi del 2017 in modo da avere una visione chiara dell’Ente che ci lascia. Mi dice che ci penserà. E aggiunge che avrebbe voluto farlo già da tempo ma ha avuto paura che ci capitasse un Commissario non idoneo come è capitato qualche volta
sull’isola. Lui così dice. Mi dice anche che andrà alla fiera turistica di Mosca e spenderà 5000 euro della
collettività. Andrà perchè in Russia quando sono presenti rappresentanti delle istituzioni locali la presenza in quel posto acquista una valenza positiva. Non lo contraddico ricordandogli l’inutilità della presenza a Berlino e
Monica di Baviera dei foriani. Lo squallore in queste due manifestazioni è stato enorme come mi ha raccontato un eccellente operatore turistico ischitano che a Berlino è stato affrontato in malo modo da un agente che gli aveva mandato un gruppo il mese scorso. “Siamo venuti ad Ischia a respirare polvere per le
strade tutte rotte e smog per un traffico impensabile in una isola”. Chissà quando questi nostri amministratori la smetteranno di andare in gita e penseranno a creare prima un prodotto e poi andarlo a vendere! Il mare di Ischia ormai lo puoi vedere solo da lontano. Quasi tutte le discese a mare alle spiagge sono chiuse, alcune addirittura con catenacci. Dai vergognamoci un poco!
