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Autovelox fissi a Ischia, arriva il plauso dei sindaci

Raccoglie consensi anche negli altri comuni l’iniziativa di Enzo Ferrandino e della sua amministrazione comunale, finalizzata a limitare la velocità in un territorio dove la sicurezza stradale spesso è un optional

L’iter per l’installazione di un autovelox sulla superstrada è partito. La giunta comunale di Ischia, presieduta dal sindaco Enzo Ferrandino, ha deliberato la richiesta al Prefetto di Napoli di autorizzazione ad installare i dispositivi di controllo del traffico per l’accertamento a distanza. La proposta ha incontrato il favore anche degli altri sindaci dell’isola. «Bene l’iniziativa di Ischia. Spero che questa sia la volta buona». Così esordisce il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale facendo riferimento ad un’analoga richiesta del 2018 che però non ottenne l’ok degli Uffici territoriali del Governo di Napoli.

Pascale: «Vanno bene dispositivi è controlli ma mobilità e sicurezza stradale sull’isola sono un fenomeno scoppiato. fenomeno scoppiato. Parliamo di palliativi, questi interventi non rappresentano la soluzione ai problemi legati aviabilità e vivibilità»

«Installare degli autovelox è un buon punto di partenza per la sicurezza stradale. Inevitabilmente, ovvero per la conformazione dell’isola, questo non può riguardare solo il Comune di Ischia. Deve riguardare tutta l’isola specie in quei tratti di strada a maggiore scorrimento in termini di velocità», spiega. E con un pizzico di amaro in bocca il primo cittadino lacchese parla anche di mobilità e viabilità: «Vanno bene tutte le iniziative che vanno in direzione di controllo e sicurezza stradale. Ma questi sono solo dei palliativi. Bisogna cambiare la cultura nei nostri territori. Dobbiamo far capire a tutti che le macchine non sono proiettili, bisogna entrare nelle scuole e dar vita ad un’inversione culturale con la quale si passi dall’idea del possesso dell’auto all’uso della stessa». «Resto convinto – incalza Pascale – che la croce nera dell’isola sia il numero troppo elevato di auto. Ce ne sono troppe. Abbiamo avuto negli anni uno sviluppo statico e disordinato che ci ha portato ad una presenza spropositata di veicoli sulla nostra isola. Per questo sostegno anche che diminuire il numero delle auto possa portare anche ad una diminuzione degli incidenti stradali». Tornando all’autovelox a Ischia, Pascale continua: «Va bene l’autovelox, così come vanno bene i controlli. Appare evidente, però, che quello della mobilità sull’isola e, di converso, quello della sicurezza stradale, è un fenomeno scoppiato. Per questo credo che questi interventi siano dei palliativi ma che non possano rappresentare la risoluzione ai problemi legali alla viabilità e vivibilità». Malgrado l’amarezza il sindaco di Lacco illustra come proseguirà «nella stessa direzione di Ischia. Senza dimenticare di rendere partecipi i ragazzi che sono il nostro futuro e sperando che la burocrazia non si metta di traverso».

L’analisi di Del Deo: «Bisognerebbe rivedere il sistema del trasporto pubblico locale sull’isola. Da quando i pullman non sono più puntuali c’è stato un aumento esponenziale delle immatricolazioni dei veicoli»

Chiosa, poi, il sindaco di Lacco Ameno lanciando un messaggio: «Ai ragazzi va l’invito di invertire la cultura della sicurezza stradale con noi ovvero di non mettersi alla guida dopo aver bevuto, non usare i telefoni alla guida». In dirittura d’arrivo l’installazione dell’autovelox a Forio. «Siamo partiti con tutto l’iter burocratico circa un anno fa e tempo due mesi avremo anche a Forio un sistema di dispositivo di controllo della velocità», ci spiega il sindaco di Forio Francesco Del Deo. «Una scelta inevitabile in considerazione della viabilità». Ed argomenta: «Troppe persone, ormai, pensano che le nostre strade siano delle piste ed ignorano la segnaletica orizzontale e verticale e soprattutto il buonsenso». Ma per il primo cittadino di Forio il problema della viabilità e della sicurezza stradale è più ambio: «Bisognerebbe rivedere il sistema del trasporto pubblico locale sull’isola. Da quando i pullman non sono più puntuali c’è stato un aumento esponenziale delle immatricolazioni dei veicoli». Basti pensare che solo a Forio su circa 18mila abitanti sono immatricolati oltre 17mila mezzi. Un trend confermato sul resto dell’isola che vede un veicolo per ogni abitante. «Un numero assurdo ed un problema – sottolinea Del Deo – che durante la stagione stiva si acuisce rendendo l’isola, dal punto di vista della mobilità, invivibile». «Anche per questo – chiosa – abbiamo scelto la strada dell’autovelox. Ci riconduce in un’ottica di sicurezza stradale, di prevenzione e di maggiore vivibilità legalo alla viabilità».

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