Bando ISI 2024: al via le domande per accedere ai 600 milioni stanziati dall’Inail

A partire dal 14 aprile e fino alle ore 18:00 del 30 maggio 2025, sarà possibile compilare e registrare le domande di partecipazione al Bando ISI 2024, l’iniziativa promossa dall’Inail per incentivare gli investimenti in progetti volti a migliorare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Con un budget complessivo di 600 milioni di euro a fondo perduto, il bando rappresenta una significativa opportunità per le imprese che desiderano innovare i propri processi produttivi in un’ottica di prevenzione e sostenibilità. Sul sito ufficiale dell’Istituto sono già disponibili due videotutorial che illustrano nel dettaglio le principali novità dell’edizione 2024, fornendo al contempo indicazioni pratiche per la corretta compilazione e registrazione della domanda. Uno strumento utile per orientarsi nella procedura e non incorrere in errori. L’edizione di quest’anno si caratterizza per un’attenzione particolare rivolta alle micro e piccole imprese, alle quali è riconosciuta la possibilità di anticipare fino al 70% delle somme concesse. Un sostegno concreto, pensato per agevolare la partecipazione di realtà imprenditoriali spesso penalizzate dall’accesso al credito. Tra le priorità del bando, spiccano il rinnovamento tecnologico e l’ammodernamento dei macchinari, con un focus su settori ad alto rischio e su interventi capaci di incidere in modo sostanziale sulla riduzione dei pericoli per i lavoratori. Per i progetti finalizzati all’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, la percentuale di contributo può arrivare fino all’80% delle spese ammissibili.
L’obiettivo principale dell’Avviso pubblico è quello di promuovere la realizzazione di interventi migliorativi delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, supportando le imprese che scelgono di investire nella prevenzione. Un’attenzione particolare è riservata anche alle imprese agricole, soprattutto micro e piccole, operanti nella produzione primaria dei prodotti agricoli: per loro, il bando sostiene l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature dotati di tecnologie innovative, pensate per:
- ridurre le emissioni inquinanti,
- migliorare l’efficienza e la sostenibilità,
- diminuire la rumorosità,
- e ridurre il rischio infortunistico, incluso quello legato alle operazioni manuali.
Possono partecipare al bando tutte le imprese, anche individuali, regolarmente iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura (CCIAA). In aggiunta, possono accedere al finanziamento – limitatamente all’Asse 1.1, intervento d) – anche gli enti del Terzo Settore previsti dal decreto legislativo n. 117/2017 (e successive modifiche), per progetti finalizzati alla riduzione del rischio da movimentazione manuale delle persone. I progetti finanziabili si articolano in diverse tipologie, a seconda degli ambiti di intervento:
- Riduzione dei rischi tecnopatici (malattie professionali);
- Adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
- Riduzione dei rischi infortunistici;
- Bonifica da materiali contenenti amianto;
- Progetti specifici per micro e piccole imprese operanti in settori ad alta pericolosità;
- Investimenti destinati alla produzione primaria agricola, con l’introduzione di soluzioni tecniche avanzate.
Le risorse messe a disposizione dall’Inail sono ripartite per regione/provincia autonoma e in base ai diversi assi di finanziamento.
Il contributo è a fondo perduto, con una percentuale che varia dal 65% all’80% delle spese considerate ammissibili. L’importo del finanziamento può andare da un minimo di 5.000 euro a un massimo di 130.000 euro. Per le imprese con meno di 50 dipendenti, che richiedono fondi per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, non è previsto alcun importo minimo. Le domande possono essere presentate esclusivamente in modalità telematica, tramite la piattaforma dedicata disponibile sul sito www.inail.it nella sezione Accedi ai servizi on-line. Il sistema guiderà l’utente lungo un percorso strutturato per la corretta compilazione della richiesta, con successiva conferma tramite caricamento informatico della documentazione, come indicato nei rispettivi avvisi regionali o provinciali. La procedura informatica per la compilazione e registrazione delle domande resterà aperta dal 14 aprile fino alle ore 18:00 del 30 maggio 2025. Durante questo periodo, le imprese interessate potranno accedere alla piattaforma, predisporre e registrare la propria candidatura per accedere ai contributi previsti dal Bando ISI 2024.