Barano anni ’50: lo scatto della serenità

Qui abitava la serenità. La si sente ancora, la si avverte nel bianco e nel nero di una foto del 1956 che è piombata come un ricordo che illumina la mente e accresce la nostalgia nel gruppo Facebook “Sei di Barano”. Un’altra pagina di storia nascosta che ha rivisto la luce dalla carrellata di immagini d’epoca di Luisa Meterangelis.

E’ lo scatto di vita quotidiana come un quadro che dà le parole ai silenzi delle figure. Siamo a fine estate, a settembre di sessantuno anni molto probabilmente. C’è un uomo a sinistra sotto le simmetriche acacie di Piazza San Rocco, al centro della strada ancora in basoli di granito ci sono due donne e due uomini che discutono tra loro, mentre più avanti c’è un uomo in canottiera che trasporta un fusto in legno (forse carico d’uva) e più avanti, verso Via Roma, ce n’è un altro. Sullo sfondo c’è la Chiesa di San Rocco che sontuosa sovrasta il cuore di Barano. Erano altri tempi. Epoca che rievoca malinconie, ricordi, pensieri che offuscano per un istante, come un sogno, la realtà costellata ricca di rumori e povera di corata serenità.

Luigi Balestriere

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