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BARANO E FORIO, TRA SPIAGGE BELLE E MARE SPORCATO DA PIRATI DELL’AMBIENTE

Per una giornata al mare in uno stabilimento balneare dell’isola si paga, in media 15euro. Questa la somma per un ombrellone ed un lettino in uno dei tanti lidi ischitani. Ogni angolo, ogni spiaggia ha la sua peculiarità. Partiamo da Barano e Forio per misurare il termometro dei prezzi dei lidi e della qualità dei servizi offerti. A Barano la fa da padrone la spiaggia dei Maronti. La più estesa ed è formata con sabbia doppia e fondale subito profondo. Spiaggia incantevole, ci sono diversi stabilimenti, ma anche spiagge libere. Per un ombrellone ed un lettino la somma da pagare è, in media, 12 euro. La si può raggiungere o con dei taxi-boat (3 euro a corsa), dallo splendido borgo di Sant’Angelo, oppure con una meravigliosa stradina panoramica che passa appena sopra la spiaggia. Di pomeriggio, però, troppo spesso capitano degli ‘imprevisti’. Ce lo racconta Paola che da Benevento in vacanza ad Ischia: “Sarebbe un vero Paradiso se solo si curasse di più il suo bel mare che, purtroppo, di pomeriggio viene insozzato da scarichi di varia natura forse trasportata lì dalle correnti marine. Un vero attentato alla bellezza, peccato”. Forio, ad ovest dell’isola, ha delle spiagge molto grandi ed ha il vantaggio di vedere tramontare il sole “nel mare” dando la possibilità di godersi la giornata in spiaggia fino al tramonto. Se si dice ad un 20enne “Forio” la risposta è sen’altro “Cava dell’Isola”. La spiaggia è interamente libera per questo frequentata da giovani, è considerata il punto di ritrovo della vita mondana diurna con sabbia sottile adatta anche per dare qualche calcio ad un pallone. Ce lo conferma Lamberto di Terni. “Non è una spiaggia per famiglie, soprattutto dopo le 15. Ci vado dal 1988 e per me è l’unica spiaggia di Ischia. Prima giocavo a beach tutto il giorno, e probabilmente lo facevo con i padri di molti di quei giovani che arrivano ad affollare la spiaggia nel primo pomeriggio. La domenica ci sono tutti ragazzi sui 18 anni del posto con almeno un pallone cadauno bottiglia di ghiaccio, niente ombrellone e niente lettino. Noi “vecchietti” siamo gli unici coi lettini. La spiaggia si raggiunge scendendo per una stradina o facendo gli scalini, che in salita sono faticosi, ma la mattina comunque trovi famiglie che ci vanno e si mettono vicine ai ristoranti all’inizio dove la spiaggia è stretta e in pendenza. In fondo invece dove una volta c’era il campo da beach, c’e’ più spazio, ma bisogna mettere in conto di prendere pallonate e divertirsi ad osservare come la fauna locale corteggia”. E conclude con una battuta: “Per i deboli di cuore non è consigliata non tanto per gli scalini ma per il fatto che le ragazze sono tutte belle col tanga e i ragazzi sono tutti sportivi e asciutti”. Lamentele anche da Luisa, napoletana sull’isola per un weekend con il fidanzato Arturo. “Abbiamo preso un ombrellone e due sdraio al costo di 13 euro per poi ritrovarci a dover fare i bagnini. Non c’è un minimo di servizio, abbiamo portato tutto da soli lungo la spiaggia passando praticamente sopra le persone che stavano sdraiate a terra e montare l’ombrellone. La location è scomoda: presenta un dislivello pazzesco. Sembrava stessimo prendendo il sole su uno scivolo”. Decisamente più familiare è la spiaggia di Citara dove sono presenti sia lidi attrezzati che spiaggia libera, con sabbia molto sottile e fondale non troppo profondo. 15 euro per un lettino ed un ombrellone è la cifra per prendere la tintarella sulla spiaggia della Chiaia. Scelta dalle famiglie per la sabbia molto sottile e fondale basso per molti metri. Per chi vuole fare sport acquatici, invece, l’ideale è la spiaggia di San Francesco. Incorniciata dal bosco di Zaro e dal promontorio di Punta Caruso. Le sue acque sono sempre limpide e cristalline mentre la spiaggia è sia libera che attrezzata. Una piccola lingua di sabbia a ridosso della scogliera, interamente monopolizzata da un lido, il luogo dove la maleducazione regna sovrana. L’esperienza di Giovanni non è stata positiva. “Per la modica cifra di 25 euro infatti, oltre a due lettini e un ombrellone addossati l’uno all’altro come in un formicaio, potrete sperimentare tutto il repertorio cafonal nazionale. Giocatori di pallone, tennisti del racchettone e tutto quello che serve a rovinare una vacanza senza che nessuno dica niente. Il bagnino? Non pervenuto. Tranne che per chiedere 1 euro per gonfiare il materassino ai bambini”. Prezzi variabili sulla spiaggia di Citara. Costo ombrellone e due lettini in prima fila 30 euro, seconda fila: 25euro, terza fila 20euro. Meno male che non c’è la quarta. La spiaggia è tra le più rinomate è situata in una splendida baia sotto Punta Imperatore. E’ caratterizzata da sabbia fine e mare cristallino, è ampia e molto soleggiata. Qui sono presenti numerosi stabilimenti balneari sia gratuiti che privati, convenzionati con gli hotel in zona. prezzi decisamente più popolari per i bar ristoranti presenti sui lidi dove con 15 euro si può pranzare comodamente.
(PRIMA PUNTATA, SEGUE)

Giovanna Ferrara

 

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