Barano, tra pochi giorni via agli occhi elettronici
È solo una questione di giorni e poi partirà il controllo del territorio attraverso le telecamere. A Barano si fa sul serio e si punta sugli occhi elettronici per contrastare il dilagante fenomeno del sacchetto selvaggio. Saranno dieci i dispositivi elettronici di tipo mobile in modo da poter monitorare più aree ed in tempi diversi con metodologie con evoluzioni a seconda delle esigenze. Avviato nelle scorse settimane, il progetto è ormai giunto ad un passo dall’esecuzione. In municipio si stanno predisponendo gli ultimi atti e sono state già avviate una serie di consultazioni con il Comando della Polizia Municipale, che è delegato alla visione dei filmati. Va nella stessa direzione l’approvazione all’unanimità nel Consiglio Comunale di qualche mese fa della proposta di ridurre le sanzioni amministrative per la mancata osservanza delle ordinanze proprio per scongiurare la strada dei ricorsi. In sintesi, costa meno pagare la multa che impugnare l’ammenda dinanzi al Giudice di Pace.
«Il nostro obiettivo è di eliminare l’abbandono dei rifiuti fuori gli orari consentiti e gli sversamenti fuori legge – fa sapere il Sindaco Dionigi Gaudioso – ormai siamo quasi pronti a partire con il sistema di videosorveglianza mobile in modo da poter tenere sotto controllo varie zone del nostro territorio. Non possiamo tollerare che il nostro territorio venga deturpato da condotte incivili e indifendibili». E restano ancora lì, ai Maronti, i rifiuti ferrosi e di materiale di risulta abbandonarti lungo i versanti tufacei che costeggiano la strada per la grande spiaggia. Si tratta di terreni privati dove il Comune non può intervenire direttamente alla rimozione. Purtroppo sono tante le zone collinari trasformate in discariche che testimonino l’alto grado d’inciviltà tristemente sempre più dilagante.
Luigi Balestriere