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Barano, il sindaco: solo Slama si lamentò dei mercatini

DALLA REDAZIONE

ISCHIA. Nel corso delle indagini compiute ai fini dell’inchiesta Free Market, numerose sono state le sommarie informazioni testimoniali raccolte dagli inquirenti, che il 19 febbraio del 2014 ascoltarono anche l’attuale primo cittadino di Barano, Paolino Buono, per ottenere ragguagli in merito all’attività mercatale del comune dei Maronti, su cui si concentravano le attenzioni del procedimento. Il sindaco, nell’esporre ciò che era a sua conoscenza, fra l’altro precisa che il Comune non ha mai dovuto sostenere spese in occasione degli eventi organizzati dalla Testaccio Grandi Eventi con la supervisione di fatto del tenente Stanziola.

ADR: Sono Sindaco del comune di Barano d’Ischia dal 2007, mi trovo quindi al secondo anno del secondo mandato.

ADR: A capo del servizio di Polizia Municipale c’è il Capitano Di Meglio Ottavio, che è anche responsabile dell’ufficio finanziario, dei tributi ed attività produttive; vi è poi il Tenente Stanziola Nicola Antonio che è responsabile dell’ufficio tecnico settore edilizia privata dal 2012, non ricordo il giorno preciso; lo Stanziola non è però sganciato dalla Polizia Municipale in quanto resta pur sempre vigile urbano. Vi sono, poi, altri 7 vigili urbani, che non hanno grado di ufficiale.

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ADR: La SV mi chiede come sia organizzata l’attività mercatale e quale sia l’atto amministrativo in base al quale l’attività è regolamentata; rispondo che non so quale sia l’atto, credo che ovviamente ci sia in quanto disciplina il giorno, l’orario e il luogo in cui viene fatto il mercato, mi riservo di controllare e di trasmettere l’atto se rinvenuto. In ogni caso il mercato si svolgeva settimanalmente il mercoledì mattina a Fiaiano, frazione del comune di Barano, credo che gli ambulanti fossero circa una trentina e la vendita concerneva merce varia ad eccezione degli alimenti. Io non ci sono mai andato. Ho sospeso il mercato, emanando un’ordinanza circa due-tre mesi fa per motivi igienici. Sicuramente lo spunto è stato la visita dei CC al mercato a seguito della quale ho ritenuto potessero esserci delle irregolarità; l’iniziativa dei CC mi ha fatto pensare che ci fossero dei problemi. Di questa mia decisione, prima di prenderla, non ho parlato con nessuno. Dopo l’emissione dell’ordinanza molti commercianti sono venuti a chiedermi spiegazioni e notizie, ho riferito loro che della questione si potrà riparlare con il nuovo dirigente che dovrebbe essere nominato dall’ufficio finanziario, dei tributi ed attività produttive al posto del comandante Di Meglio. Credo che in un paio di mesi dovrebbe essere nominato in quanto è stato espletato il concorso con la prova scritta, a breve dovrebbe essere espletata la prova orale.

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ADR: La SV mi chiede che anche a Testaccio sia stato tenuto un mercato; rispondo che non si trattava di un vero mercato, ma di manifestazioni fieristiche, che si svolgevano di sera. Il motivo era soprattutto quello della promozione turistica. In realtà doveva essere un mercato contadino per la vendita di prodotti locali. Mi è sempre sembrata una buona iniziativa per la promozione del luogo. Questo è il motivo per il quale ho dato il mio avallo politico.

ADR: Non so se ho mai autorizzato questo tipo di attività mercatale. Credo che ci fosse un’associazione no profit che si occupava della gestione di questi eventi. Dico questo perché due-tre anni fa un’associazione, credo denominata “Testaccio Grandi Eventi”, mi propose di provvedere al restauro di un monumento, una statua del ‘700, nella piazza del Testaccio e io li autorizzai.

ADR: Ovviamente i controlli all’interno delle aree mercatali, sia di Fiaiano che di Testaccio, erano demandati alla Polizia Municipale e all’ufficio attività produttive. So che il tenente Stanziola faceva parte di questa associazione.

ADR: Ho sempre rappresentato allo Stanziola che ero d’accordo alla organizzazione del mercato e delle fiere purché “facessero movimento” nel senso di far venire turisti, pagassero il suolo pubblico e gli ambulanti avessero le autorizzazioni.

ADR: la SV mi chiede se abbia mai delegato controlli in ordine al rituale pagamento dell’occupazione ovvero alla regolarità delle autorizzazioni mercatali; rispondo che non l’ho mai fatto, ritenendo che dovessero farlo gli organi deputati al controllo.

ADR: la SV mi chiede se qualcuno dei mercatali si sia lamentato con me delle condotte tenute dal tenente Stanziola all’interno del mercato. Ricordo, ma non so precisarle il periodo, che venne da me un panettiere dei Pilastri d’Ischia, che forse si chiama Slama, che mi disse che lo Stanziola gli aveva chiesto la somma di 50 euro per partecipare alla fiera. Mi disse che in seguito al suo rifiuto lo Stanziola lo aveva cacciato dal mercato non consentendogli di partecipare. Non ricordo cosa gli risposi, devo precisare che lo Slama, a mio avviso era persona poco affidabile, perché noto come soggetto che si altera facilmente, quindi non detti molto peso alle cose riferitemi.

ADR: La SV mi chiede se lo Stanziola mi riferiva dell’attività fieristica svolta al Testaccio, rispondo che ovviamente lo Stanziola, essendo responsabile dell’ufficio tecnico, e tenente della Polizia Municipale, peraltro in un piccolo comune dove gli uffici, il mio e il suo, sono vicini, mi ha sempre riferito delle attività organizzate dall’Associazione della quale faceva parte. Devo dire che tutte le volte che ha organizzato eventi il comune non ha mai affrontato spese e questo è quello che a me interessava.

ADR: La SV mi chiede se abbia mai chiesto controlli per verificare se nelle casse del comune siano entrate somme a seguito di questi eventi. Le rispondo che la situazione del Comune è dissestata, all’ufficio tributi c’è un solo dipendente; mi auguro che appena nominato il nuovo dirigente si occupi anche di questi controlli attivando tutte le azioni per l’eventuale recupero di somme dovute al comune.

ADR: Mi risulta che sono stati acquistati due generatori di corrente dal Comune. Non ricordo quando, ma mi riservo di trasmetterle la delibera o determina. La prima volta che si è tenuta la manifestazione al Testaccio ci fu un attacco alla corrente elettrica del Comune; poichè era complicato il calcolo del consumo a carico dell’associazione e non erano rispettate le norme di sicurezza, dopo poco, venne deciso di acquistare dei generatori. Mi sembra, ma mi riservo di accertarlo, che altri generatori sono stati acquistati dalla Associazione o da altro soggetto.

ADR: la SV mi chiede se abbia mai partecipato ad un sopralluogo a Testaccio insieme ad alcuni ambulanti e allo Stanziola per verificare la ripartizione dell’area tra i mercatali. Rispondo di no nel modo più assoluto. Posso aver parlato con Stanziola in modo del tutto generico di dove dovessero essere posizionate le bancarelle, ma senza alcun riferimento a singole persone e all’area che ciascuna dovesse occupare.

ADR: la SV mi chiede se ero a conoscenza che ad alcuni mercatali, con riferimento al mercato settimanale di Fiaiano, era stata revocata l’autorizzazione per morosità; rispondo che non lo sapevo, non mi era stato comunicato. Preciso di averlo saputo solo di recente, dopo l’emissione dell’ordinanza di chiusura.

ADR: A Natale di quest’anno non ho autorizzato il mercato, in quanto avevo richiesto un mercato tematico, e non di “pezze”, invece, l’organizzazione propendeva sempre per un mercato di abbigliamento e generi alimentari.

ADR: Lo Stanziola ha insistito per organizzare il mercato ma io sono determinato nel ribadire che non volevo venisse organizzato.

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