Ylenia Pilato si inventa “Liberart” e coglie il secondo successo dell’anno con i suoi artisti liberi presentati nuovamente in una collettiva alle Antiche Terme Comunali di Ischia

YLENIA PILATO LA CURATRICE DELLA MOSTRA DI MAGGIO: “L'arte non ha confini, perché essere artisti significa innanzitutto essere liberi”. “Non esiste arte - ha aggiunto Ylenia - se non c'è piena libertà di espressione da parte dell'artista. È proprio in questo suo continuo spingersi oltre che si trova l'infinita potenzialità dell'arte, un vero nutrimento spirituale

Antonio Lubrano27 Maggio 2022

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Ancora una manciata di giorni e la mostra collettiva alle Antiche Terme Comunali di tschia chiuderà i battenti mandando in archivio la seconda esperienza a qualche mese da quella precedente che come la presente, insieme, hanno riscosso eguale successo di visitatori e di critica Ylenia Pilato che si conferma mattatrice nel settore, con la collaborazione della Pro Loco Isolaverde di Ischia e del Presidente Gianni Mattera in arte Adelante, ha presentato LiberArte,la mostra collettiva di artisti inaugurata il 10 maggio scorso con chiusura lunedì prossimo 30 maggio 2022 presso le Antiche Terme Comunali di Ischia in Via Iasolino 3. Il tema è stato libero.

Ogni artista è stato chiamato ad esplorare il concetto di libertà: percezioni, desideri, sogni attraverso il proprio linguaggio artistico. “L’arte non ha confini, ha detto la curatrice della Mostra Ylenia Pilato, perché essere artisti significa innanzitutto essere liberi”. “Non esiste arte ha aggiunto Ylenia, se non c’è piena libertà di espressione da parte dell’artista. È proprio in questo suo continuo spingersi oltre che si trova l’infinita potenzialità dell’arte, un vero nutrimento spirituale, visivo ed intellettuale che ha la potenza di librare l’uomo in dimensioni oniriche”. Questa mostra, come la precedente, ha voluto dar voce a tutti gli artisti per far conoscere la loro arte. Alla serata inaugurale h anno presenziato il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino, il presidente della Pro Loco Isolaverde di Ischia Gianni Mattera in arte Adelante, la stessa curatrice Ylenia Pilato, gli artisti e i visitatori. Per l’occasione il musicista Pietro Calone, cugino di Massimo Ranieri ha allietato la serata d’apertura suonando con la sua fisarmonica. La mostra è rimasta aperta tutti i giorni dal lunedì al sabato tranne la domenica dalle 9.00 alle 13.00 e il martedì e il giovedì anche dalle 15.00 alle 19.00.

Il finissage della mostra sarà il 30 maggio presso le Antiche Terme Comunali di Ischia, la sede ideale che meglio ha ospitato opere, artisti e pubblico. La versatile Ylenia Pilato ci consegna un’analisi sull’arte e coscienza e riflessioni su come ci si immedesima: L’ arte e l’ estetica hanno una profonda relazione con la bellezza, la stessa che viene percepita come tale dal nostro cervello grazie alla combinazione tra colori, forme, suoni. Negli ultimi anni le neuroscienze hanno indagato la percezione di piacere generata osservando manifestazioni di bellezza al punto che il neuroscienziato Semir Zeki ha coniato un nuovo termine e cioé “NEUROESTETICA”, con il quale si intende definire un preciso ambito di indagine riguardante l’attivita cerebrale, il processo creativo e il giudizio estetico. A partire da questi studi è possibile affermare che l’esperienza estetica non è una semplice registrazione passiva della realtà circostante, ma una costruzione attiva di significati che comporta processi di elaborazione e analisi. Addirittura, l’osservazione di diversi tipi di dipinti produce attività in differenti regioni corticali, a seconda della categoria di appartenenza dell’opera d’arte. L’osservazione di tele figurative raffiguranti paesaggi, ad esempio, coinvolge i giri ippocampali bilaterali e la corteccia parietale destra, aree normalmente implicate nell’esplorazione di ampie scene visive e nella rappresentazione di relazioni spaziali tra gli elementi.

I ritratti attivano aree implicate nell’osservazione di volti, come il giro fusiforme e l’amigdala. Infine, è stato ipotizzato che nell’apprezzamento estetico di opere d’arte possano essere coinvolti anche i cosiddetti neuroni specchio, una particolare popolazione di neuroni, presenti nella corteccia premotoria, che si attivano sia durante l’osservazione di un’azione che durante l’esecuzione della stessa. I neuroni specchio esemplificano un meccanismo biologico che permette di correlare le azioni eseguite da altri con il repertorio motorio dell’osservatore. La visione di un’azione induce nell’osservatore l’automatica simulazione di quell’azione; tale meccanismo di rispecchiamento non è limitato al dominio delle azioni, ma riguarda anche quello delle sensazioni e delle emozioni tant’è che sarebbero responsabili anche delle risposte emotive dell’uomo alle opere d’arte. La mostra collettiva di arte LiberArte è stata una mostra di forte impatto, perché fino ad oggi ha trasmesso ai visitatori una varietà di colori, stimolandoli a far parte dell’ universo artistico durante il loro percorso di visita. Questo l’elenco degli artisti che hanno esposto sono: Adelante Gianni Mattera, Agrippino Martello, Ambrogio Castaldi, Anna Lamonaca, Candida Cardito, Carla Lauro, Claudia Rech, Clementina Petroni, Daniel De Luise, Donata Piccioli, Dora Kalinova, Enrica Soligon, Francesca D’Ambra, Gino Ciriminna, Giovanni Mazza, Loredana Bernardo, Loredana Della Rotonda, GratiArt e Luciano Di Meglio, Magda Kismet, Manuela Stefanini, Marco Luongo, Marina Fioshko, Maurizio Zaccardi, Nunzia Zambardi, Paolo May, Poetartista Francesco Terracciano, Roberta Sasso, Rossella Del Prete e Ylenia Pilato. Per alcuni di essi abbiamo registrato la nature delle opere, lo stato d’animo d’artista e la tendenza. ANNA LAMONACA ha esposto le sue opere ” Special pois”, ” Spagnola”, “Guardami” e “La Guerriera”, tutte realizzate con pastelli su cartoncino pastelmat. Il focus delle opere è incentrato sullo sguardo femminile che invita il visitatore all’introspezione.

YLENIA PILATO ha partecipato con due collages di stoffa con acrilico: “La Graziella”, ispirata alla protagonista del celebre romanzo di Alphonse De Lamartine e “Fluidity”, opera creata ascoltando la frequenza di Schumann che è generatrice di onde benefiche binaurali.ADELANTE Gianni Mattera ha partecipato all’evento esponendo le sue opere contemporanee e di classe, perfette per un ambiente informale. Molto originale Il Don Chisciotte con sfondo blu. ENRICA SOLIGON ha esposto 3 opere, tutte un viaggio nel blu dalle mille sfumature: ” Spari di fiori” in acrilico, ” Luci nell’acqua” e ” Acqua e fuoco” in acrilico fluid paint. DANIEL DE LUISE ha esposto le sue opere in acrilico: “Pagliaccio” , dedicata a questa figura bizzarra in chiave moderna, ” San Montano d’inverno” e ” Donna volante sul Soccorso” dedicate ad Ischia. CARLA LAURO ha partecipato con due sue poesie a LiberArte. In particolare, la poesia “L ‘ ARTE” dedicata proprio all’arte. MANUELA STEFANINI, artista procidana, ha esposto la sua opera dal titolo” ESPRESSIONI MENTALI” realizzata con CARBONCINO E SANGUIGNA SU TAPPETO INDONESIANO DI SETA. SINOSSI: Io sono la mente che porta con sè il peso della vita, desidera la libertà, ama la natura e la vive nel silenio. Sono il mare incantato. Aspetto l’uomo del futuro per la salvezza della natura. La perfezione del corpo non dà felicità che si perde nell’infinito con la speranza e la gioia arriverà. CLEMENTINA PETRONI ha partecipato con la sua ” Allegoria foriana” molto vibrante, dal tocco impressionista. Marina Fioshko ha esposto i suoi acquerelli dedicati ad Ischia raffiguranti il Castello Aragonese, il Cretaio, la piazza di Serrara Fontana, il tramonto al mare, uno dedicato a Procida raffigurante la Corricella e uno un paesaggio acquatico con le ninfee.

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