BARANO Rifiuti, l’inciviltà regna ancora sovrana

Fu definita come una rivoluzione nel conferimento dei rifiuti e, per certi aspetti, in realtà lo fu. Erano gli inizi di febbraio del 2008 e il sindaco Paolino Buono insieme con l’assessore all’ambiente Michele Iacono vararono la raccolta differenziata con i punti di raccolta dislocati sul territorio. Sparirono i cassonetti, ma non si può dire dei problemi e delle lacune del servizio. Un volantino recapitato a tutte le famiglie annunciava ottimizzazioni nei mesi successivi con la raccolta domiciliare che, di fatto, non è mai partita. I costi della tassa sono lievitati e con la scomparsa dei cassonetti non è scomparsa l’inciviltà con rifiuti depositati un po’ ovunque. In quattordici anni nessun passo in avanti.

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