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Baranopoli e quel telefono bollente: Stanziola preoccupato

ISCHIA – Anche il discorso legato alla contabilità della Testaccio Grandi Eventi, dunque, fa tremare i polsi ai soggetti coinvolti nell’inchiesta giudiziaria denominata Free Market. La stessa viene consegnata il 13 marzo 2014 con altra documentazione allegata (fatture di acquisto) ma risultava oltremodo evidente che era stata sistemata alla bisogna e per l’occasione. Successivamente l’incartamento veniva trasmesso alla Guardia di Finanza di Ischia per l’indagine di competenza. Ma in questo periodo viene intercettata un’altra telefonata ritenuta di fondamentale importanza tra Antonio Stanziola e Antonio Schiano, nel corso della quale il tenente riferisce al presidente dell’associazione che i carabinieri della Stazione di Barano avevano eseguito un controllo al mercato comunale sito nella frazione di Fiaiano per una verosimile denuncia proveniente da un ex investigatore privato, Giovan Giuseppe Lucido Balestriere che avrebbe nutrito dell’astio nei suoi confronti, anche se in realtà il controllo era scaturito nell’ambito dell’indagine per verificare le dichiarazioni di Slama e Rusciano. Nella circostanza, Antonio Schiano chiedeva se loro dell’associazione dovessero recarsi o meno presso i militari dell’Arma a riferire che lo Stanziola i soldi che prendeva poi li portava al Comune, facendo quindi – secondo gli inquirenti – chiaro riferimento ai mercati serali di Testaccio. Il tenente attualmente ristretto a Poggioreale rispondeva che i versamenti li effettuavano i bancarellari e che dunque questi soldi non li percepiva lui. Specificando che una parta andava “a voi” (ossia l’associazione) e una parte al Comune. Secondo il gip, nel corso della conversazione, si comprendeva in maniera evidente che l’associazione richiedeva soldi agli ambulanti nel corso dei mercati e che anche i componenti dell’associazione stessa erano insofferenti al controllo eseguito dai carabinieri, definiti “porci”. Ecco il testo della telefonata incriminata:

S – STANZIOLA NICOLA ANTONIO

A – SCHIANO ANTONIO

A – wee

S – dove stai?

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A – ooh!

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S – dove stai?

A – ma io sono salito non c’era nessuno al Testaccio… alle sei e mezza me ne sono andato…

S – Hai capito, quello scemo dell’investigatore mi ha fatto la denuncia, ha detto che prendevo i soldi dal mercato, stamattina sono venuti i carabinieri a Fiaiano!

A – Sto pezzo di merda! Sto pezzo di merda! Ma io te l’ho detto, ti ricordi c’era pure Giorgio… quando disse la sorpresa… un amico non te l’ho detto io a te!

S – e buono buono quale fosse la sorpresa?

A – questo era! Quello la! Quello la! Se non trovate qualcosa per farlo chiudere… quello dà fastidio a parecchi!

S – A te ti sembra logico che io mi trovo in questa situazione? Vogliamo vedere di…?

A – eee… che dobbiamo fare? Dobbiamo andare dai carabinieri a dire che tu ti prendevi i soldi per portarli al Comune?

S – Mica me li sono presi io… se li sono presi i bancarellari… poi facevano i conti quello che doveva andare a voi andava a voi e quello che doveva andare al Comune andava al Comune… il versamento al Comune lo facevano stesso i bancarellari… anzi i soldi a Giorgio qualche volta gli venivano dati stesso dai bancarellari… io non lo so…

A – Stessi i bancarellari…

S – cioè io adesso mi trovo in questo casino per colpa di questo scemo… come dobbiamo fare?

A – sto dio di matto… che ti devo dire Antonio: domanda un po’, quello è una merda, è una merda… a mia moglie lo stesso… quello continua minaccia… pure davanti alla polizia.

S – Al di fuori che mi devo difendere, io devo fare pure qualche cosa nei confronti di questo scemo, quindi una volta che ho acchiappato che è lui e voi sarete testimoni del fatto che mi ha ricattato… perché quando tu il fatto della casa non volli dargli gli atti… capito!

A – eee guagliò quello si crede di essere qualcuno perché nessuno gli spezza le gambe!

S – Che le devo spezzare io le gambe? … adesso in questa fase non posso spezzargliele…io adesso devo semplicemente far luce su questo fatto mettendo in risalto quella che è la realtà dei fatti.

A – ma la denuncia l’ha firmata lui?

S – ci sta una denuncia non mi hanno voluto dire chi l’ha fatta ma sicuramente lui l’ha fatta

A – si ma comunque tu ti devi accertare va a finire che è qualcun altro!

S – e qualche altro chi? Mario Mario…

A – e che ti devo dire Antonio va a finire che è qualche altro al Testaccio…

S – Antò resta il fato che non hai capito, io sono implicato…

A – eee si ma devono portare le prove, devono trovare che li hai presi quelle cose… tu non ti sei mai preso nulla come fanno a dire una cosa del genere! Non ho capito? Come fanno a dirla senza prove… così a chiacchiere?  Quando abbiamo preso i soldi della benzina è andato Giorgio. Non è che…

S – I soldi di Pietro o spagnolo? I soldi portati a Pietro?

A – Sì vabbè ma dove risulti tu… non risulti da nessuna parte! E che ti devo dire…

 

 

 

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