Basta passeggiare a torso nudo, arriva l’ordinanza di Castagna
Il primo cittadino di Casamicciola vieta la circolazione anche in costume da bagno sul territorio comunale: esentati gli under 14, previste sanzioni pecuniarie fino a 500 euro

Il sindaco di Casamicciola Terme, Giovan Battista Castagna, ha firmato un’ordinanza avente ad oggetto “disposizioni urgenti a tutela del decoro urbano sul territorio comunale”. Con la stessa, il primo cittadino ha di fatto disposto che “ferme le prescrizioni e i divieti contenuti in precedenti ordinanze, a tutela dell’igiene e del decoro, è vietato per le strade dell’intero territorio del comune di Casamicciola Terme circolare in costume da bagno e/o a torso nudo, fatta eccezione per i minori di 14 anni, nonché camminare scalzi, provocare schiamazzi e compromettere il decoro dei luoghi turistici; Che ferma restando l’eventuale applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari, le violazioni alla presente ordinanza sono punite secondo le modalità e procedure previste dalla L. 689/81 con l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra un minimo edittale di Euro 25,00 (venticinque) ed un massimo di Euro 500,00 (cinquecento) ai sensi e per gli effetti dell’art.7 – bis del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni. Le violazioni alla presente ordinanza saranno, inoltre, perseguite ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale”.
Nell’ordinanza Castagna motiva la decisione adottata con la stessa attraverso una serie di precisazioni che riportiamo di seguito: “Ritenuto dover tutelare e migliorare la civile convivenza e vivibilità degli spazi pubblici; Ritenuto dover raggiungere suddetto obiettivo tramite un’azione di prevenzione e contrasto dei fenomeni più diffusi di comportamenti indecorosi; Considerata la vocazione turistica del territorio di Casamicciola Terme e la necessità di tutelare l’estetica cittadina, il decoro e la decenza; Considerato che sempre più frequentemente si assiste a condotte contrarie ai principi di educazione e buon costume, come la circolazione in costume da bagno o a torso nudo; Ritenuto che tali situazioni e comportamenti degenerativi del decoro urbano possono configurarsi in particolare negli spazi ed aree pubbliche in occasione del periodo estivo che è di norma il periodo di maggiore afflusso turistico”.
Insomma, appare chiara la volontà di voler porre un argine ad una serie di comportamenti che davvero hanno qualcosa di “folkloristico” fino a un certo punto ma che poi scadono davvero in volgarità e trivialità.