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Beccati dalle telecamere i “furbetti del sacchetto”

ISCHIA. Il fenomeno del cosiddetto “sacchetto selvaggio” è purtroppo tuttora diffuso in tutta l’isola d’Ischia, come dimostra la cronaca locale. L’abitudine a non rispettare orari e giorni prestabiliti dal relativo regolamento comunale per il conferimento dei vari tipi di rifiuti porta a conseguenze letteralmente devastanti per la vivibilità del territorio, e quindi alla fruibilità dei residenti oltre che dei turisti. Un danno dunque pesantissimo anche per l’economia dei nostri luoghi. Di qui la necessità da parte delle amministrazioni locali di dotarsi di adeguati sistemi di sorveglianza in grado di costituire un valido deterrente contro l’inciviltà e l’incuria di certi individui. Tra tali sistemi, l’apposizione di telecamere in grado di riprendere i contravventori è uno dei più efficaci, come ha dimostrato il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, che ha pubblicato i fotogrammi che ritraggono alcune persone nell’atto di abbandonare buste colme di rifiuti al di fuori dei limiti stabiliti.
«In queste ore – ha commentato il primo cittadino – le telecamere mimetiche stanno scattando numerose foto immortalando ignari trasgressori intenti a liberarsi della propria immondizia, in orari e con modalità non rispettose delle ordinanze vigenti in materia».  Il sindaco ha poi fatto notare una stridente contraddizione: «È incredibile la disinvoltura con la quale, persone abituate a lamentarsi della scarsa igiene urbana o della carenza di decoro, si prodighino nel conferire alla carlona i propri rifiuti. Sono stati elevati in pochi giorni più di sessanta verbali.  È inutile ribadire che si tratta di molti nostri concittadini. Talvolta anche opinion maker sui social». In pratica, molti isolani predicano bene, magari dai molteplici pulpiti virtuali messi a disposizione dalla tecnologia digitale, ma poi razzolano molto male. Naturalmente nelle immagini pubblicate i volti sono stati opportunamente celati per motivi di privacy, ma l’iniziativa ha riscosso successo tra i cittadini che hanno commentato l’episodio. C’è anzi chi caldeggia un potenziamento della sorveglianza, sistemando telecamere anche in altri punti del paese, spesso presi di mira dagli incivili e maleducati che li adibiscono impunemente a discarica. Intanto però i primi passi sono stati fatti, e si può ben sperare che, dopo essere stati colpiti nel portafoglio, coloro che si riconoscono nelle immagini (insieme a tutti gli altri contravventori) abbiano capito la lezione. Finalmente.

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