CRONACA

Bellavista, si chiude l’iter per il progetto di efficientamento energetico

Ottenuti i chiarimenti richiesti, il Ministero dell’Ambiente ha inviato la corposa documentazione che regolerà i rapporti col Comune di Casamicciola, l’unico ente del Golfo a vedersi approvato e finanziato un intervento: l’edificio oggetto dell’opera è l’ex Napoleon, già destinatario dei fondi per i lavori di adeguamento e miglioramento sismico

È in dirittura d’arrivo l’impegnativa procedura che consentirà al Comune di Casamicciola di impiegare i fondi per il progetto di efficientamento energetico per la sede comunale dell’ex Napoleon a Palazzo Bellavista. Finanziamenti previsti dal Fondo di Coesione e Sviluppo, e l’ente del Capricho è l’unico, tra i Comuni delle isole del Golfo di Napoli ad aver raggiunto tale obiettivo. Tra Puglia, Calabria, Sicilia e Campania sono oltre sessanta i progetti tesi al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici pubblici e ad uso pubblico. Dunque, opere riguardanti municipi, ospedali, edifici scolastici. Una vasta opera di efficientamento che in totale sfiora i novanta milioni di euro, e che punta a diminuire i consumi di energia degli edifici in una percentuale valutata tra il 30% ed il 40% e a migliorare la salubrità degli ambienti per il benessere degli utenti. Il tutto nell’ambito degli obiettivi a livello nazionale atti a fronteggiare i cambiamenti climatici, tramite la riduzione della CO2 e il contemporaneo stimolo alla diffusione della green-economy anche nell’Italia meridionale.

Il progetto riguardante l’edificio di via Principessa Margherita sarà finanziato dal Fondo di Coesione e Sviluppo, diretto al miglioramento dell’efficienza degli edifici pubblici

Villa Bellavista fino al terremoto del 2017 ha ospitato gli uffici municipali, prima di essere messo a durissima prova dalla scossa sismica. Adesso, il Ministero dell’Ambiente, dopo aver ottenuto tutti i chiarimenti richiesti lo scorso giugno all’ente del Capricho, ha inviato al Comune termale il Disciplinare regolante i rapporti tra i due enti. La corposa documentazione andrà controllata e sottoscritta, per poi essere re-inviata al Ministero entro 10 giorni.

Come si ricorderà, lo scorso anno lo stesso edificio aveva già visto andare in porto l’iter per il finanziamento di circa un milione di euro diretto alle opere di adeguamento e miglioramento sismico. Era infatti arrivata, con apposito decreto dirigenziale, “l’approvazione dell’attività progettuale e ammissione a finanziamento” dell’intervento in questione. La giunta regionale aveva preso atto della delibera sottoscritta dall’esecutivo del Capricho del 25 marzo scorso, che dava l’ok al progetto esecutivo, approvando l’attività progettuale del Raggruppamento temporaneo di professionisti incaricato della stesura. Un iter aveva avuto un’accelerazione rivelatasi decisiva a partire da alcuni mesi fa.

Inoltre, l’edificio era già destinatario di una parte dei fondi stanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per interventi straordinari. Adesso, con il finanziamento dal Fondo di Coesione e Sviluppo, l’ex Napoleon diventerà il primo edificio locale a raggiungere l’efficientamento sia dal punto di vista sismico che di quello energetico.

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