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Bernardo scrive ad Anac e Regione, nuova denuncia

La vicenda dei lavori alla piscina comunale ed al palazzetto dello sport ha avuto un grosso eco sulla stampa locale dopo le dimissioni del collaudatore ing. Arnaldo Surolli, per la impossibilità di procedere al collaudo delle opere stesse. L’ing. Surolli è persona seria e ritenuta uno dei maggiori esperti del settore impiantistico sull’isola d’Ischia. Lo stesso vice sindaco nel corso del consiglio comunale del 18/11/2016 ha dato atto della serietà e professionalità del collaudatore. Ciò mi ha indotto ad esaminare con maggiore attenzione tutta la vicenda e, dopo aver ricevuto i documenti e da un primo esame degli stessi, ho rilevato criticità gravissime. Per questo ho presentato la allegata interrogazione della quale sintetizzo gli aspetti più rilevanti, attesa l’impostazione tecnicistica e di difficile lettura.

Innanzitutto, quello che mi ha meravigliato è che i lavori per contratto dovevano terminare entro 180 giorni dalla consegna  ( 23/09/2015) e che la ditta appaltatrice si era impegnata finanche a terminarli entro il 31/12/2015, come previsto nella convenzione tra il Comune e la Regione Campania. Perchè sono durati così tanto? Sono ad oggi terminati? Il vice sindaco durante il consiglio ha affermato che erano in corso di conclusione. Non è una domanda di poco conto se si considera che questi due importanti impianti sono stati sottratti alla fruizione pubblica almeno dal 01/01/2016. Dalla discussione in consiglio comunale sono emersi problemi nella realizzazione dei lavori quali l’inadeguatezza dell’impianto di filtraggio della piscina ( fatto questo gravissimo per la salute di chi frequenta la struttura) , la mancata installazione di una nuova macchina di riscaldamento e raffreddamento del palazzetto dello sport, sostituita con la revisione della vecchia macchina, peraltro non a norma,  l’assenza di certificazioni degli impianti, la estrema rumorosità dell’impianto di deumidificazione della piscina e la sua allocazione sulla copertura della hall della piscina senza alcuna verifica strutturale ( la macchina pesa oltre 3000 kg) ed altre riportate nella interrogazione allegata. Ho anche chiesto una verifica della coerenza dei lavori con gli obiettivi dei finanziamenti ricevuti atteso che oltre 700 mila euro riguardavano impianti solari fotovoltaici e da quanto è dato sapere il valore di tali impianti realizzati non dovrebbe superare €100.000,00 Mi sono soffermato sulla stranissima perizia di variante approvata in data 19/10/2016, quando le strutture  erano già in utilizzo, chiedendo di conoscere quando i lavori della perizia sono stati realizzati, atteso che è vietato fare perizie per lavori già eseguiti.
Dallo studio della pratica emerge, come al solito, tutte le deficienze della politica di Giosi Ferrandino sulle opere pubbliche, ove la qualità delle stesse ( vedi fogne) e gli interessi dei cittadini costituiscono solo un opzional.  
Concordo pienamente con la petizione presentata da oltre 200 cittadini di Ischia che chiedono all’amministrazione di accertare che le condizioni di uso della piscina siano di massima sicurezza per la salute e la incolumità degli avventori, molti in tenera età. Da parte mia vigilerò su tutta la problematica e mi batterò affinchè sia assicurato ai cittadini di poter fruire delle strutture con la massima tranquillità, anche perchè è stato speso oltre 1.5 milioni di euro e dovremmo avere un impianto all’avanguardia, invece, abbiamo degli impianti ancora senza collaudo.

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