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Berretti, D’Errico salva un’Ischia sprecona

LUPA ROMA     0

ISCHIA ISOLAVERDE        0

LUPA ROMA: Cianfriglia, Losi (1’ s.t. Borelli) , Masotina, Mileto, Blasi, Caputo, Petrini, Oliviero (1’ s.t. Vespasiani), Delvecchio, Ippoliti, Perfetti (30’ s.t. Bernardotto). A disp. Chingari, Colicchio, Labagnara, Bellistri, Cucciari, Rita, Gambale, Ferrarini. All. Carboni.

ISCHIA ISOLAVERDE: D’Errico, De Palma (27’ s.t.Parisi), Pistola, Esempio, Todisco, Vincenzi (11’s.t. Caracciolo), Petruccio, Borrelli, D’Angelo, Belmonte (36’ s.t. Gonzales), Coppola. A disp.: Di Donato, Numerato, Agrillo. All. Porta.

ARBITRO: Battaglia di Albano Laziale (ass. Pepe di Ciampino e Ferrera di Albano Laziale).

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NOTE: ammoniti Oliviero, Ippoliti, Blasi, De Palma, Todisco, Parisi, Borrelli, Pistola, D’Angelo. Al 27’ s.t. espulso Pistola per doppia ammonizione.

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Un’Ischia in formazione assai rimaneggiata (tra convocazioni in prima squadra e infortuni), impatta sul campo della Lupa Roma. I capitolini recriminano per i due calci di rigore parati dal portiere D’Errico, dal canto loro i gialloblù si mordono le mani per almeno quattro occasionissime non sfruttate. Dopo l’espulsione rimediata da Piastola, i ragazzi di mister Porta hanno badato a portare a casa il risultato, il secondo consecutivo dopo la vittoria casalinga sull’altra Lupa.

Nel primo tempo Ischia pericolosa con D’Angelo (20’) che da ottima posizione calcia addosso al portiere. Alla mezzora Belmonte, servito da Coppola, si presenta a tu per tu col Cianfriglia ma tira male. Lupa mai insidiosa. Secondo tempo rocambolesco. Al 10’ Coppola calcia a botta sicura ma un difensore salva sulla linea. Poco dopo sugli sviluppi di una rimessa laterale, l’arbitro si inventa letteralmente un calcio di rigore. Todisco colpisce nettamente di testa ma, tra lo stupore generale, il fischietto di Albano Laziale indica il dischetto: D’Errico para il tiro di Blasi. Al 25’ Coppola, di nuovo a due passi dalla, porta manda il pallone clamorosamente sul fondo. 2’ più tardi, Pistola dà vita ad un corpo a corpo con un avversario, almeno due metri fuori area: anche stavolta il direttore di gara si inventa un rigore ma D’Errico si erge a protagonista, negando il gol ad Ippoliti. Pistola esulta per l’impresa del compagno e…si becca la seconda ammonizione: da non credere! Sul finire, D’Angelo si libera il palo e calcia: il pallone “scheggia” il palo e si spegne sul fondo.

Prossimo turno sabato al “Kennedy” contro la Salernitana.

CLASSIFICA Gir. C: Arezzo 44; Tuttocuoio 32; Teramo 31; L’Aquila 27; Paganese, Juve Stabia e Lupa Roma 24; R.Siena 23; Pisa 20; Ischia Isolaverde 19; V.Lanciano* 16; Lupa Castelli Romani 15; Salernitana 12; Pontedera* 10; Avellino 2. (* una gara in meno)

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