La vicenda del ricorso di Stani Verde per conseguire l’annullamento della delibera del Consiglio Comunale di Forio, con cui è stato approvato il bilancio di previsione il 27.05.2016, ha avuto un definito arresto con la ordinanza del Consiglio di Stato del 26.01.2017, che ha respinto l’appello avverso l’ordinanza cautelare del TAR Campania del 12.10.2016. La notizia era attesa, in quanto senza giusta ragione era stato prospettato lo scioglimento del Consiglio Comunale di Forio e la decadenza del Sindaco Francesco Del Deo. Tali eventi non si sarebbero mai potuti verificare e sono state, dunque, ingenerate ingiustificate aspettative, in quanto la sospensione o l’annullamento dei deliberati intervenuti non comportavano l’automatico scioglimento dell’amministrazione dovendo il Prefetto reiterare l’invito alla loro adozione da parte del Consiglio Comunale. A prescindere da tutto ciò il Consiglio di Stato ha invitato gli avvocati presenti a discutere l’ammissibilità dell’appello di Stani Verde in relazione alla sua qualità di consigliere comunale, che ha impugnato i provvedimenti e ha chiesto all’Avv. Molinaro di chiarire quale fosse il pregiudizio da costui ricevuto. L’Avv. Molinaro ha chiarito che esso sarebbe consistito nella ulteriore produzione di provvedimenti ed atti amministrativi da parte del Comune, senza tuttavia identificare la lesione del diritto soggettivo del consigliere comunale. Per tale motivi il Consiglio di Stato con lapidaria motivazione ha rigettato l’appello dichiarando “la insussistenza del dedotto pregiudizio allo ius ad officium di Verde Stanisalo”, condannato così per la seconda volta al pagamento delle spese giudiziali. Dalla vivace discussione innanzi al Consiglio di Stato è emerso il fermo convincimento dei difensori del Sindaco Francesco Del Deo, Avv.ti Giuseppe Di Meglio e Ferdinando Scotto, sulla circostanza che il Sindaco abbia pieno diritto di voto e che il quorum delle presenze e dei voti validi vada calcolato sulla base del numero dei consiglieri assegnati al Comune che nel caso di Forio sono sedici. Il Sindaco Del Deo ha accolto con soddisfazione la notizia che consente all’amministrazione comunale di proseguire nella sua attività di risanamento del bilancio comunale gravato da innumerevoli debiti contratti per incarichi professionali, per la gestione delle partecipate, per contrazione di spese senza copertura finanziaria allo scopo di porre in essere, individuando gli idonei strumenti finanziari, una più incisiva attività amministrativa così consentendo il recupero del territorio e la razionalizzazione dei servizi.
Avv. Giuseppe Di Meglio
