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Il bilancio passa senza la minoranza, scontro sul parcheggio ex Jolly

Diciamolo in premessa. Magari non i fuochi d’artificio, ma dal consiglio comunale in programma ieri pomeriggio ad Ischia ci si aspettava certamente qualcosa di più e di meglio. E invece, al netto di qualche schermaglia peraltro neppure caratterizzata da chissà quale convinzione, la seduta si è rivelata ancora una volta “light” e a un certo punto si è trascinata addirittura stancamente. Per quanto, e questo pure va riconosciuto, gli argomenti degni di interesse certo non sono mancati. Quando si parte con l’appello (a dirigere l’orchestra Lello Montuori, in assenza del segretario comunale Giovanni Amodio) la conta dice che risultano assenti Pasquale Balestrieri – che giungerà in sala consiliare a lavori in corso – e Valeria De Siano, che aveva inoltrato all’ente di via Iasolino regolare certificato medico con il quale giustificava la sua defezione.

SI VOTA IL BILANCIO, LA MINORANZA SI DICHIARA “ASSENTE”. Apre le danze Gianluca Trani che in sede preliminare chiede una delucidazione al sindaco relativamente ai decreti adottati lo scorso 29 settembre con i quali peraltro si nominava Chiara Boccanfuso come comandante dei vigili urbani di Ischia oltre che di Cutolo. Enzo Ferrandino si sofferma soprattutto sulla posizione della Boccanfuso, spiegando che c’è un iter avviato che si deve concludere con il nulla osta anche del Comune di provenienza: insomma, motivi burocratici poi entrambi dovrebbero rimpolpare le fila del municipio di via Iasolino. I verbali delle sedute precedenti vengono approvati all’unanimità poi si passa al primo punto all’ordine del giorno, quello relativo al bilancio consolidato. Prende nuovamente la parola Gianluca Trani che spiega come la minoranza ha intenzione di lasciare l’aula nel momento in cui si procederà alle votazioni su questo determinato argomento. Spiegando che è stato rispettato il termine di convocazione della seduta del civico consesso richiesto dalle minoranze, ma non gli atti depositati invece fuori tempo ed anche incomplete (mancavano pareri e note di cui non si erano a conoscenza).

“Se volessimo seguire ritualmente quanto specifica lo stesso regolamento comunale, beh allora non avremmo nemmeno potuto iscrivere gli argomenti chiesti dall’opposizione all’ordine del giorno – ha chiosato Enzo Ferrandino – prendiamo atto della volontà dei sei consiglieri, ma nella stessa condizione si trovano anche gli esponenti della maggioranza, che parimenti non sono stati posti tempestivamente al corrente di una serie di informazioni”. Dai banchi della maggioranza è stato spiegato di aver ricevuto una mail con le “carte” necessarie e si è passati alla votazione. Maggioranza che vota compatta, nove voti a favore mentre vengono portati assenti Trani, De Siano, Mattera, Mazzella, Sorrentino e Cenatiempo. La scena si ripete anche per quanto riguarda la revisione delle società partecipate: in entrambi i casi le delibere vengono dichiarate immediatamente esecutive.

SANITÀ, GIUSTIZIA ED ALTRO: ISCHIA ZONA DISAGIATA. Successivamente si è discusso delle tematiche e delle criticità per le quali ci sarebbe bisogno di dichiarare Ischia zona disagiata ed a tal uopo vengono accorpati una serie di punti all’ordine del giorno. Ad illustrare la proposta di delibera è ancora una volta il sindaco Enzo Ferrandino, che ricorda in premessa l’importante appuntamento in programma domani mattina in Regione Campania con il governatore Vincenzo De Luca facendo un passaggio anche sulle criticità che sono state esposte la scorsa settimana a Roma al ministro per il Mezzogiorno on. De Vincenti. “Abbiamo spiegato come non sia giusto che una località come la nostra, separata dalla terraferma per il mare, non possa usufruire di una serie di servizi”. Il primo cittadino si è soffermato anche sulle unità operative dell’ASL NA 2 e sulla sua riorganizzazione che ha portato servizi fondamentali come l’oncologia a veder limitata la propria sfera di azione che in precedenza veniva posta in essere in maniera eccellente dagli operatori locali sul territorio. Poi un lungo excursus che si chiude con l’invito a volare alto, unica occasione per poter raggiungere i risultati auspicati, pur consapevoli del fatto che non tutti gli obiettivi potranno essere raggiunti. A seguire intervengono Giustina Mattera e Gianluca Trani che affrontano anche altre questioni come giustizia, Agenzia delle Entrate, Collocamento, Inps, ecc.

Proprio sull’ufficio del lavoro, il consigliere di minoranza ha riferito in consiglio di aver appreso che la sede sarà spostata a Procida (“un’altra sconfitta, un’altra perdita”, ha detto), poi tocca al senatore Domenico De Siano: “E’ positivo che le amministrazioni della nostra isola si siano attivati su temi del genere, ma dobbiamo essere chiari e renderci conto che gli enti locali possono arrivare fino a un certo punto. Lo schema di convenzione sarà firmato, ma se successivamente non arriveranno leggi regionali ad hoc parliamo di un documento che finirà in bacheca. Se il problema sanità c’è, ci si ricordi che è regolato dalla Regione Campania. Quindi dovrà essere il presidente De Luca a fare in modo che quello che è contenuto nello schema venga tradotto in fatti. Nel 2010 diventai consigliere regionale, la sanità era stata commissariata dal governo centrale, c’era uno stato di coma profondo. Ebbene, all’epoca ci si attivò per fare in modo che l’isola d’Ischia non subisse conseguenze da quella disastrosa situazione: voglio dire che quando c’è la volontà politica di risolvere i problemi, lo si fa”.

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ENZO FERRANDINO SPARA A ZERO SULLA CITTÀ METROPOLITANA. Enzo Ferrandino, a quel punto, ha ripreso la parola ed ha sparato a zero contro la Città Metropolitana che su questione come proprio il collocamento e le scuole (in primis l’acquisizione di un’altra ala del Polifunzionale): “Qui c’è gente che non fa altro che farsi intervistare dai giornali e rilasciare dichiarazioni di circostanza: abbiamo messo a disposizione una serie di immobili e una serie di soluzioni, ma la verità è che siamo costantemente ignorati. Ad ogni modo, venerdì negli uffici della ex provincia incontreremo Marrazzo e cercheremo finalmente di avere risposte esaurienti ed esaustive”. Alla fine la delibera di indirizzo viene votata all’unanimità, con la creazione di una commissione di lavoro che dovrà approvare un nuovo documento. Ne faranno parte due “addetti ai lavori”, Pasquale Balestrieri per la maggioranza e Giustina Mattera per la minoranza.

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IL PARCHEGGIO DI SAN CIRO E IL REBUS DELLA FALDA TERMALE. Si passa poi a discutere di un altro tema di strettissima attualità come quello legato ai lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio multipiano di San Ciro. Ed in premessa è proprio Gianluca Trani che chiede lumi relativamente ad una serie di ventilati problemi e potenziali danni alla falda termale. Ad assumersi l’onere di dare una risposta è il vicesindaco Agostino Mazzella, che spiega come in una seconda perizia effettuata risulta che l’acqua che viene pescata dagli alberghi della zona è emunta ad una profondità decisamente superiore a quella che sarà oggetto di eventuali scavi. “E’ una questione di lana caprina”, ha sottolineato Mazzella che ha concluso: “Il rischio di contaminazione è praticamente nullo, piuttosto gli albergatori controllassero il loro livello di emungimento, che forse stride con le direttive regionali”. Frecciatina, quest’ultima, forse passata troppo inosservata. Entra in gioco De Siano che chiede lumi circa il paventato mancato aumento dei posti auto e le indicazioni della Sovrintendenza ed a rispondergli è direttamente il sindaco Ferrandino: “Il numero degli stalli presenti all’interno del parcheggio non possiamo conoscerlo, bisogna capire in che misura saremo autorizzati dalle normative vigenti. Di certo la superficie di parcheggio sarà raddoppiata, i 650 metri quadrati diventeranno 1.300. Se le modalità resteranno le stesse, i posti aumenteranno di certo”.

Poi il primo cittadino fa rewind e torna a parlare della falda termale e del parcheggio: “I timori degli albergatori sono degni di attenzione, ma posso assicurare che quanto viene riferito dalle perizie conforta la bontà del nostro operato”. La discussione si chiude qui, visto che nello specifico non era richiesta la votazione di una delibera. La minoranza aveva presentato un’interrogazione, che viene data per esaurita visto il dibattito in sala consiliare.A quel punto arriva il momento di discutere di piano traffico e trasporti, ma irrompe Domenico De Siano che chiede di poter fissare un consiglio comunale monotematico da convocare a strettissimo giro. Un piccolo valzer sulle date, per verificare la disponibilità di tutti i consiglieri comunali, e l’appuntamento viene fissato per lunedì 13 novembre alle ore 18.00. Poi, il rompete le righe.

Gaetano Ferrandino

Fotoservizio di Franco Trani

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