CRONACA

I contagi aumentano, De Luca corre ai ripari: «Mascherina obbligatoria h24 all’aperto»

Giovan Battista Castagna: «Si tratta di una buona misura prudenziale». Enzo Ferrandino: «Atto necessario»

Preoccupati dall’aumento dei contagi delle ultime settimane, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca è tornato ad utilizzare il pugno duro. Il governatore, appena rieletto, ha infatti firmato un’ordinanza “che contiene ulteriori misure per la prevenzione e la sicurezza. Su tutto il territorio regionale, con decorrenza dal 24 settembre 2020 e fino al 4 ottobre 2020, fatta salva l’adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza della rilevazione quotidiana dei dati epidemiologici della regione, viene disposto l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto”. La decisione è stata adottata a conclusione della riunione dell’Unità di Crisi. “Occorre – ha dichiarato il presidente De Luca -ripristinare immediatamente comportamenti responsabili, a maggior ragione con l’apertura delle scuole. Se vogliamo evitare chiusure generalizzate è necessario il massimo rigore”.

Il commento dei sindaci ischitani

«Si tratta di un provvedimento prudenziale». Così il sindaco di Casamicciola Giovan Battista Castagna commenta l’ordinanza di De Luca. «Probabilmente il presidente della giunta regionale ha ritenuto opportuno porre in essere questo provvedimento anche in concomitanza con l’avvio delle scuole. Non dobbiamo abbassare la guardia e rispettare sempre le regole ed i consigli». L’invito, dunque è «all’uso della mascherina, a lavarsi spesso le mani, usare gli igienizzanti e rispettare il distanziamento». E continua il primo cittadino di Casamicciola: «Questi sono gli unici rimedi che dobbiamo e possiamo mettere in campo oltre che tenere sempre alta l’attenzione». Dello stesso parere anche il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino. «In Europa – ha detto – i casi di Coronavirus sono in continuo aumento e c’è il sentore che anche qui da noi la seconda ondata di Covid sia pronta a partire. Il provvedimento di Vincenzo De Luca, quindi, tende a garantire maggiormente la popolazione». Ed incalza: «Dobbiamo stare attenti, rispettare le regole e cercare di evitare i contagi per evitare di registrare nuovamente dei grandi numeri. E l’obbligo dell’uso della mascherina all’aperto, va in tal senso».

Oltre 3mila nuovi contagi e 11 decessi in 3 settimane

I numeri delle ultime tre settimane parlano di un aumento di 3229 positivi (una media di 163 al giorno che la Campania non ha quasi mai avuto neanche durante la prima ondata) e di 11 decessi (il totale è di 457). Numeri che vanno aggiunti a quelli “importanti” di agosto che, però, erano stati giustificati dalla enorme mole di tamponi per chi rientrata dalla Sardegna e dall’estero. Ma quello che avrà preoccupato De Luca è che i “famosi” 7 giorni che aveva annunciato ad inizio settembre per mettersi alle spalle l’aumento dei contagi, non sono mai trascorsi. Anzi, le nuove positività sono state sempre maggiori e negli ultimi giorni sono iniziati ad aumentare anche i ricoveri in ospedale. Un segnale non certo positivo, anche in considerazione dell’inizio della scuola in questi giorni e dell’arrivo del freddo che farà aumentare anche gli influenzati.

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Gli altri elementi della nuova ordinanza

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Nell’ordinanza firmata oggi, inoltre, sono “ulteriormente confermate le disposizioni di cui all’Ordinanza regionale n.66 dell’8 agosto 2020, concernenti l’obbligo di rilevare la temperatura corporea dei dipendenti ed utenti degli uffici pubblici ed aperti al pubblico e di impedire l’ingresso, contattando il Dipartimento di prevenzione della ASL competente, laddove venga rilevata una temperatura superiore a 37,5 gradi C°. E’ disposto l’obbligo, su tutto il territorio regionale, di indossare la mascherina anche nei luoghi all’aperto, durante l’intero arco della giornata, a prescindere dalla distanza interpersonale, fatte salve le previsioni degli specifici protocolli di settore vigenti (ad esempio per le attività di ristorazione, bar, sport all’aperto). L’obbligo rimane escluso per i bambini al di sotto dei sei anni, per i portatori di patologie incompatibili con l’uso della mascherina e durante l’esercizio in forma individuale di attività motoria e/o sportiva. E’ fatto obbligo ai titolari di esercizi commerciali, culturali, ricreativi, o comunque aperti al pubblico, non all’aperto, di effettuare la misurazione della temperatura corporea all’ingresso dei locali di esercizio e di assicurare la presenza di dispenser di gel e/o soluzioni igienizzanti, subordinando l’accesso ai locali alla previa igienizzazione delle mani e al riscontro di temperatura inferiore a 37,5 gradi C°”. Inoltre “si richiamano tutti gli esercenti, gestori ed utenti alla stretta osservanza delle misure di prevenzione e sicurezza. Al fine di rendere tempestiva la corretta ricostruzione degli eventuali casi da “contatto stretto”, vi è l’obbligo della identificazione di almeno un soggetto per tavolo o per gruppo di avventori attraverso la rilevazione e conservazione dei dati con idoneo documento di identità”.

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