Borrelli:Lavorare di più per valorizzare i prodotti tipici dell’isola

Un vino bianco ischitano ha conquistato il titolo di miglior vino d’Italia al VinItaly conclusosi qualche giorno fa. E’ una notizia che inorgoglisce gli isolani e quanti amano Ischia, ma che deve anche fare riflettere su quanto poco si faccia per valorizzare e far crescere i tanti prodotti tipici di cui l’isola è ricca. Questa volta a conquistare gli appassionati e gli esperti è stato un vino, ma ci sono tanti altri prodotti che potrebbero conquistare premi e riconoscimenti e, soprattutto, creare un’economia sana e virtuosa che potrebbe affiancare la principale vocazione economica dell’isola che è e deve restare quella turistica. Difficile fare un elenco dei prodotti tipici ischitani di cui poco o nulla si sa fuori dai confini isolani. Si va dal limoncello al nocillo, passando per i prodotti cosmetici derivati dai fanghi termali e per il pane tipico; ma ci sono anche produzioni artigianali che potrebbero conquistare mercati ben più ampi di quelli attuali. Per creare un circolo virtuoso in grado di valorizzare i tanti prodotti tipici del territorio e alimentare un’economia su quei prodotti è necessaria la collaborazione di tutte le parti in causa: Istituzioni e associazioni di categoria.

Le Istituzioni devono creare le condizioni per favorirla, ma serve che anche le associazioni di categoria facciano la loro parte coinvolgendo imprenditori e artigiani a investire sui prodotti tipici e tradizionali. Creare un’economia forte sulle produzioni tipiche e tradizionali significa anche salvaguardare il territorio ischitano perché è chiaro che se i terreni ancora disponibili cominceranno a creare reddito maggiore di quello attuale sarà meno forte la tentazione di pensare a trasformare quei terreni rendendoli edificabili o ad abbandonarli, creando anche un pericolo perché terreni abbandonati si trasformano, spesso, in pericoli per la tenuta del territorio oltre che per quanti possono pensare di trasformarli in discariche.

Francesco Emilio Borrelli, Consigliere regionale “Davvero Verdi”