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Braccio di ferro per il GPL, salta la commissione a Ischia

La riunione era prevista ieri mattina alle 9.30 ma è stata rinviata a martedì prossimo: il fine settimana servirà a trovare la quadra e frenare le frizioni in seno alla maggioranza?

Poteva essere un appuntamento importante e significativo, anche per capire quale piega avevano preso gli umori e gli equilibri all’interno della maggioranza guidata dal sindaco Enzo Ferrandino. Ed invece la prevista seduta della commissione Paesaggio, in programma ieri mattina alle 9.30 presso il palazzo municipale di Ischia, non si è svolta ed è stata rinviata alla prossima settimana. Secondo alcuni rumors, peraltro decisamente attendibili, l’appuntamento è stato fissato martedì mattina. Come i più attenti lettori ricorderanno, la commissione avrebbe dovuto discutere la delicata vicenda relativa alle autorizzazioni da rilasciare per l’installazione di un impianto di Gpl che dovrebbe sorgere (e il condizionale non è affatto casuale) in via delle Ginestre. La vicenda, però, è diventata un vero e proprio caso politico che ha diviso l’amministrazione di via Iasolino.

Tiene ancora banco la guerra fredda tra Antonio Buono e Paolo Ferrandino, in soccorso di quest’ultimo arrivano anche Ida De Maio e Gigi Mollo

Il terreno che dovrebbe essere ceduto in fitto è di proprietà di Isidoro Di Meglio, direttore dell’Aragona Palace Hotel ma soprattutto candidato alle ultime elezioni amministrative con la lista di matrice “sciarappina”. L’assessore Paolo Ferrandino, per motivi non ancora chiari (ribadiamo il nostro appello, siamo pronti ad ascoltare e riportare le sue ragioni) si è messo di traverso e questo ha innescato una “guerra fredda” tra lo stesso geometra e l’eminenza grigia Antonio Buono, deus ex machina del blocco “sciarappa”. La posizione di Ferrandino, però, non sembrerebbe essere isolata, nelle ultime ore corre voce che a dargli man forte sia arrivato il duo composto dalla consigliera comunale Ida De Maio e dal consorte Gigi Mollo. Ieri la seduta è saltata per mancanza del numero minimo dei presenti necessario per consentire lo svolgimento della seduta della commissione, ma nemmeno può essere escluso a priori – anche se non arrivano conferme a riguardo – che lo slittamento di qualche giorno sia stato voluto proprio per cercare di ricomporre una “frattura” che certo crea fastidio e potrebbe pian piano diventare una “bomba” difficile da disinnescare. Un’ipotesi che nessuno, partendo proprio da Enzo Ferrandino, vuole evitare. La speranza, allora, è che in un verso o nell’altro il fine settimana porti consiglio consentendo così di uscire da questa impasse.

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L'australiano

Il progresso si ottiene con la cancellazione dei monopoli pubblici e privati.
Avanti tutta con la Zizzogas! o con chi altro possa rompere la mafia idrocarburi ischitana..

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