POLITICAPRIMO PIANO

Caccia all’ultimo voto senza esclusione di colpi

A Ischia continua la sfida interna alla coalizione di Enzo Ferrandino. Dopo la “decapitazione” di Marianna Sasso orchestrata da Paolo Ferrandino, Gianluca Trani rimedia subito: “assist” di Antonio Pinto ed in lista entra il fratello Giovanni che potrebbe far tandem con Rosanna Ambrosino

Si combatte senza esclusione di colpi, ormai mancano soltanto 48 ore alla presentazione delle liste che concorreranno alle prossime elezioni amministrative in programma a Ischia il 12 giugno. E nell’attesa di Gino Di Meglio e dei suoi (pochi ma indomabili) sodali – l’avvocato dovrebbe sciogliere definitivamente la riserva entro e non oltre stasera e non stentiamo a crederci, visto che di fatto sabato alle 12 scade il termine per la presentazione delle liste – l’attenzione è tutta concentrata sulla battaglia che si combatte all’interno dello schieramento di Enzo Ferrandino dove la lotta per la sopravvivenza è a dir poco serrata: nessuno vuole cedere il passo al prossimo, ognuno vuole cercare di tirare quanta più acqua al suo mulino e la battaglia è davvero senza esclusione di colpi. E allora apriamo anche oggi le danze: il sindaco non ha gradito la mossa di Paolo Ferrandino, che attraverso una serie di “buoni uffici” ha convinto Marianna Sasso a non candidarsi. Enzo l’ha presa male perché Marianna non è stata dirottata verso un’altra lista della coalizione, ma è stata definitivamente sfilata dalla competizione. Il sindaco in questi anni le aveva dato agibilità proprio in vista di una candidatura per la quale si è tanto lavorato nel tempo ma evidentemente invano. Insomma, lo reputa un autogol senza mezzi termini ma di questi tempi meglio non prendersi questioni con un alleato, che peraltro ha dato in un passato più e meno recente ampia dimostrazione di fedeltà alla causa.

Il commercialista gode anche del parziale appoggio dell’europarlamentare del Pd Giosi Ferrandino, che però deve sponsorizzare anche l’accoppiata Carmen Criscuolo-Massimo Trofa. E Paolo Ferrandino recupera Elena Leonessa, in campo scenderà la figlia

Attenzione però perché Gianluca Trani, leader della lista dove avrebbe dovuto candidarsi Marianna Sasso, ha subito ovviato al problema, grazie anche (pare) alla collaborazione dell’imprenditore Antonio Pinto. Non c’è più Marianna ma ecco che spunta in lista il fratello, Giovanni Sasso, memoria storica dello sport isolano ed apprezzatissimo giornalista: insomma alla fine il pacchetto di voti potrebbe rimanere nelle mani del commercialista e non finisce qui. In lista con Trani potrebbe finire anche una parente di Pinto, Rosanna Ambrosino, che proprio con Sasso andrebbe a formare un “tandem” che potrebbe fare comodo a entrambi. Gianluca tra l’altro vede salire a bordo della sua barca anche Titti Lubrano Lavadera, il che lascia intendere che il feeling con Enzo Ferrandino è ancora intatto, al netto di qualche voce di corridoio. Non è tutto, l’ex golden boy della politica isolana godrebbe anche del supporto dell’europarlamentare del Pd Giosi Ferrandino, che si starebbe spendendo non poco per lui alzando il telefono e chiedendo di votarlo a diverse persone. Anche se a onor del vero il deputato europeo sta spingendo anche per Carmen Criscuolo e Massimo Trofa, suoi sodali della prima ora. Insomma, si gioca su più tavoli e tutto sommato ci può pure stare.

Nel frattempo a proposito di candidature last minute, Roberta Buono – figlia del direttore ed editore di Teleischia, Enrico Buono – dovrebbe scendere in campo nella lista di Paolo Ferrandino. Con lei, a proposito di quote rosa, ci sarà anche la figlia di Elena Leonessa che con il geometra della Pagoda pareva non voler avere più niente a che fare dopo l’esperienza del 2017. Ma cosa ha fatto cambiare idea all’imprenditrice e presidente dell’omonima Fondazione? Sembra che Paolo abbia promesso a Elena l’appoggio in termini di voti alla congiunta con la maggior parte dei candidati di sesso maschile presenti nella lista. Una indiscrezione questa che – laddove dovesse risultare confermata – certo non farebbe fare i salti di gioia a Giovanni “Democrazia” Sorrentino, che va a caccia dell’ennesima elezione a consigliere comunale della sua lunga e gloriosa carriera evidentemente ancora ben lungi dal terminare. A proposito, si fa un gran parlare anche del ruolo della famiglia Di Meglio, titolari e gestori della holding alberghiera Dimhotels. Nessuno dovrebbe scendere in campo in prima persona come candidato, i “patanari” strizzano l’occhio con molta simpatia ad Antonio Buono e dunque alla lista sciarappina Movimento Cristiano Lavoratori ma è probabile che parte dei consensi sarà riversata anche sulla lista che fa capo ad Antonio “Bambeniello” Mazzella.

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