di Sara Mattera
BARANO. E’ cominciato il conto alla rovescia per la Mitt di Mosca, una tra le cinque più grandi fiere del turismo mondiale. Dal 23 al 26 Marzo, infatti, l’Expo Centre della capitale russa, accoglierà tour operator, investitori finanziari e istituzioni provenienti da tutto il mondo per la promozione del comparto turistico sul mercato russo. Un’occasione ghiotta anche per la nostra isola che avrà l’opportunità di dialogare ed espandere il proprio mercato turistico con operatori, consolidatori di voli chartes con destinazione Napoli e dirigenti della compagnie aeree russe. Anche il sindaco di Barano, Paolino Buono, certamente non si lascerà sfuggire questa occasione, tanto che ha deciso di stanziare, in queste ore, 2.000 euro per la realizzazione del programma di promozione turistica in terra russa. Difatti, durante la Mitt di Mosca, sarà organizzata, come di consueto, una serata di gala interamente dedicata alla promozione del territorio baranese ed isolano. La partecipazione alla Mitt però, quest’anno rientra in un programma ben più largo di promozione turistica sul mercato russo. Qualche settimana fa, infatti, come ricorderete, avevamo anticipato che una delegazione isolana, capitanata da Domenico Barra, commissario dell’azienda di cura e soggiorno del turismo delle isole di Ischia e Procida e il presidente della commissione regionale del turismo, Nicola Marrazzo, sarebbero partiti, il prossimo 30 Marzo, prima per Mosca e poi per la Crimea, invitati dal Ministro di quest’ultima, Sergey Strelbitsky, in occasione dello svolgimento del forum “Crimea Aperta”, durante il quale sarebbero state discusse la promozione del del settore turistico di Crimea. L’obiettivo di tutti e sei i comuni isolani è, dunque, quello di incrementare il fatturato del turismo russo calato nettamente negli ultimi anni sul nostro mercato isolano. Una missione questa, certamente, non del tutto impossibile dato che, attualmente le mete principali preferite dai russi, Turchia ed Egitto, sono poco consigliate per una vacanza di piacere, data la difficile situazione politica e diplomatica dei due paesi. Certamente, dunque, anche l’obiettivo di Barano è quello di puntare nuovamente su questo tipo di mercato data anche l’affezione dei russi, verso le sorgenti termali, di cui una delle principali sulla nostra isola è proprio quella di Nitrodi.
