CRONACA

“Siamo tutti Francesco”, i sindaci chiedono un incontro in Prefettura

Giacomo Pascale, accogliendo anche l’appello dei genitori del giovane deceduto in un incidente stradale lo scorso 9 maggio, scrive alla dott.ssa Pagano anche a nome dei colleghi isolani

Missione compiuta, ed è un passaggio importante e significativo, per quanto indubbiamente ancora simbolico. Perché potrebbe significare che forse per la prima volta  dopo tanto sangue versato e tante vite umane lasciate sull’asfalto – finalmente c’è la ferma e decisa volontà da parte della classe politica dell’isola tutta di voler affrontare un tema assolutamente delicato quale quello della sicurezza stradale. Lo si deve a tutte le vittime, anche alla memoria dell’ultima, il povero Francesco Taliercio, e anche nel rispetto di chi come papà Leonardo ha voluto auspicare che “nessuno più sia l’uomo dell’altra corsia”. E così il sindaco di Lacco Ameno, in rappresentanza anche dei colleghi, ha trasmesso una nota al prefetto di Napoli, Carmela Pagano, avente ad oggetto “richiesta di convocazione tavolo tecnico di concertazione Siamo tutti Francesco per programmazione  attività sinergica per la sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti sulle strade dell’isola d’Ischia”.

Nel testo il primo cittadino del Comune del Fungo esordisce così: “Come è noto, il 9 maggio scorso sulle strade dell’isola d’Ischia si è verificato un ennesimo tragico incidente in cui ha perso la vita Francesco Taliercio, un ragazzo di Lacco Ameno di soli 17 anni. Il numero di vittime sulle strade della nostra isola è davvero allarmante e non appare più procrastinabile un intervento serio volto ad individuare tutte le misure più idonee affinché ciò che è accaduto a Francesco non si ripeta. Invito sollecitato a gran voce anche dalla famiglia della giovane vittima”. E qui Pascale con forza sottolinea la richiesta e gli appelli continui dei genitori del ragazzo, che nonostante siano comprensibilmente distrutti dal dolore si stanno battendo con forza per sensibilizzare l’opinione pubblica e la classe politica per fare in modo che certe tragedie non abbiano più a verificarsi. Nel passaggio successivo Giacomo Pascale scrive: “Pertanto, in qualità di portavoce delle amministrazioni dell’isola d’Ischia, le chiedo di voler convocare un tavolo tecnico di concertazione denominato Siamo tutti Francesco teso alla programmazione di una efficace attività sinergica di sicurezza stradale e di prevenzione degli incidenti sulle strade dell’isola d’Ischia con la partecipazione dei sindaci, della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli, delle autorità militari presenti sul territorio isolano e di tutti gli interlocutori che Sua Eccellenza riterrà opportuno invitare, al fine di rendere più proficuo l’incontro”.

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