«Caffè Scorretto» «Di nuovo sul lavoro (e la lobotomia) locale»
Forse la cosa migliore, secondo buona parte della gente, sarebbe non parlare di mare “sporco”, di caos sulle strade e litigi estivi tra tassisti sui porti o di movida fuori controllo; di settimane a circa 370 euro in qualche albergo dell’isola nella parte centrale e infiammata di agosto, ovviamente in pensione completa e possibilità di circumnavigare lo scoglio quasi compreso nel prezzo.
Per non danneggiare il turismo, sempre secondo questa prospettiva monoculare sarebbe meglio riportare soltanto notizie positive, postare fotografie di tramonti e aperitivi fashion a questo punto per incoraggiare i flussi “migra-tori” verso l’isola come fanno (sono molti i commenti in questo senso) a Capri e abbandonare ogni querelle per darsi all’arte sublime del cazzeggio e del pensiero positivo
Per non danneggiare il turismo, sempre secondo questa prospettiva monoculare sarebbe meglio riportare soltanto notizie positive, postare fotografie di tramonti e aperitivi fashion a questo punto per incoraggiare i flussi “migra-tori” verso l’isola come fanno (sono molti i commenti in questo senso) a Capri e abbandonare ogni querelle per darsi all’arte sublime del cazzeggio e del pensiero positivo. Se fate parte di questa massa che punta la propria cecità sul “volemose bene”, sappiate che continuando a leggere vi perderete l’esperienza indimenticabile che il quadro di lontananza “Ischia” sa offrire in ogni settore, lavoro compreso.
Ciò che sto per raccontarvi forse vi darà del filo da torcere e metterà a dura prova il vostro concetto di esperienza sublime e, probabilmente, potrà scardinare in parte l’idea di “isola più bella del mondo”. Un noto albergo di Forio, nelle scorse settimane, si è messo alla ricerca di un portiere di notte. Quello che c’era prima ha lasciato il certo per l’incerto. Inaudito, potrebbe borbottare qualcuno, specie in carenza di occasioni lavorative e ora che il “regime” del reddito di cittadinanza è stato deposto per creare la transizione a nuove misure. Apparentemente, all’inizio, la ricerca di quest’unità lavorativa non ha lasciato trasparire nulla di anomalo. Qualcosa d’irregolare, però, era celato come il malefico clown Pennywise nel film IT che appare dalle fogne per offrire il palloncino al piccolo Giorgi. Quel che più lascia basiti, è che proprio questa mancanza culturale e civile, oltre che civica, è stata presentata durante i colloqui come normalità che il proprietario della struttura “ha tenuto” per individuare il vincitore del tanto ambito premio in cui il diritto al lavoro, giacché siamo in estate e in emergenza, può andare a farsi benedire.
Un noto albergo di Forio, nelle scorse settimane, si è messo alla ricerca di un portiere di notte. Quello che c’era prima ha lasciato il certo per l’incerto. Inaudito, potrebbe borbottare qualcuno, specie in carenza di occasioni lavorative e ora che il “regime” del reddito di cittadinanza è stato deposto per creare la transizione a nuove misure
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La figura, una volta selezionata, sarebbe stata assunta molto probabilmente con un contratto anomalo ma solo dopo circa venti giorni di prova, inoltre avrebbe dovuto dedicarsi alla causa dei portieri di notte dalle 18.30 alle 8.30 del giorno dopo, sette giorni su sette. Nella chiacchierata alla ricerca del nuovo ragionier Fantozzi, come premessa indispensabile per conquistare “il posto” venivano apprezzate anche un allineamento di competenze che pure Elon Musk avrebbe ritenuto importanti.
Durante il servizio, infatti, con inizio alle 18.30, oltre alla sua mansione il nuovo Fantozzi avrebbe dovuto ricoprire una serie di ruoli per soddisfare i desideri degli ospiti e dei mezzadri alberghieri. Immaginate la voce fuori campo di Fantozzi che spiega i ruoli che avrebbe dovuto coprire nelle 14 ore di lavoro in questa che somiglia alla Sicilia degli anni ’30. Prendere le comande per il ristorante e servire ai tavoli, pulirli insieme alla sala; presidiare il bar e prestare servizio ai clienti oltre a preparare i cocktail per soddisfarne la sete di alcool; pulizia delle piscine, controllo del PH oltre ad aggiungere cloro nelle stesse e nei filtri; servizio bar notturno per soddisfare l’arsura nottambula degli ospiti; pulizia dei vetri interni ed esterni della hall; infornare i cornetti e pulizia dei bar; posizionare il buffet per le colazioni; prenderne gli ordini e, infine, nuovamente pulizia sala. Fine turno alle 8:30 del mattino.
La figura, una volta selezionata, sarebbe stata assunta molto probabilmente con un contratto anomalo ma solo dopo circa venti giorni di prova, inoltre avrebbe dovuto dedicarsi alla causa dei portieri di notte dalle 18.30 alle 8.30 del giorno dopo, sette giorni su sette
Peraltro la struttura è anche famosa per adottare proprio la modalità “prova” per i venti giorni, alla fine dei quali esisterebbe l’elevato rischio di non ricevere alcuna retribuzione e far partire così, di nuovo, la giostra per ricercare la stessa figura lavorativa ma più fresca. Roba da mesozoico. Immaginate per un attimo che c’è anche questa roba qui sullo scoglio più bello del mondo e diffondete il verbo alla politica compreso chi ha difficoltà a leggere e comprendere un testo e non dimenticate le associazioni di categoria come Federalberghi. Magari più persone lo sapranno più avremo l’occasione di fare un salto temporale –auguriamoci in avanti – perlomeno di mille anni.
Pagina Fb Caffè Scorretto di Graziano Petrucci