Di Mauro Iovino
BARANO – Domenica scorsa, con un articolo di Sara Mattera, abbiamo dato notizia che il Sindaco di Barano alla fine della selezione per titoli (e colloquio) alla carica di dirigente dell’ufficio tecnico ha fatto cadere la sua scelta sull’ing. Crescenzo Ungaro. Per chi è solito essere assente dalla vita pubblica del paese o abituato a votare a secondo della stretta di mano o del sorriso ricevuto una settimana prima del voto, o peggio ancora in funzione dei propri interessi personali, tutto normale e nulla su cui scandalizzarsi; per noi che invece siamo abituati ad andare oltre alle apparenze, le cose stanno diversamente.
Quale sarebbe la pietra dello scandalo? Che noi il 5 gennaio scorso, e quindi ben 19 giorni prima, abbiamo pubblicato che tra gli otto candidati sarebbe stato scelto proprio l’ing. Crescenzo Ungaro!
Come abbiamo fatto a predire tutto ciò? Arti divinatorie? Assolutamente! Soffiata interna da membro della maggioranza o della Giunta? Giammai! L’importante non è il come siamo riusciti a sapere questa notizia, l’importante è averlo saputo e soprattutto averlo pubblicato.
Ebbene, se questa scelta del Sindaco potrebbe avere la sua “giustificazione” negli ambienti della maggioranza governativa baranese è plausibile. Quello che non lo è, anzi è assolutamente ingiustificabile, è il silenzio dei consiglieri della minoranza (una volta si facevano chiamare opposizione poi – visto che stanno sempre zitti – hanno capito che così facendo si sarebbero coperti di ridicolo ed avrebbero fatto ridere anche le mosche, e quindi si sono “declassati” al ruolo di ‘minoranza’).
Un fatto come quello da noi denunciato non sarebbe dovuto partire da questo giornale ma innanzitutto dalla minoranza consiliare, il cui ruolo è anche quello di vigilare e controllare l’azione dei pubblici amministratori. Ma, diciamo che costoro erano distratti e non si sono accorti di ciò che stava per essere posto in essere, e quindi vogliamo anche giustificarli ma poi, ad articolo pubblicato come mai si è continuati a tacere? Per sciatteria o, peggio, per opportunità e convenienza?
Se non domenica, lunedì o martedì ci saremmo aspettati almeno il deposito di un’interrogazione da parte della minoranza consiliare di Barano che chiedesse al sindaco i criteri adottati nella scelta; un eventuale esposto denuncia alla stazione dei carabinieri del Maresciallo Bonavoglia ma figuriamoci…; almeno un comunicato stampa! Niente di niente! I consiglieri comunali Aniello di Meglio, Carmelo Mattera e Pasquale Di Meglio sono rimasti silenziosi, taciturni, colpevolmente omissivi!
