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Calcio all’arbitro e partita sospesa: vergogna a Casamicciola

CASAMICCIOLA – Un episodio di incredibile violenza, che ha finito col macchiare quella che doveva essere una semplice partita di calcio, per giunta in un campionato dilettantistico come quello di Seconda Categoria, dove davvero l’attività agonistica dovrebbe essere praticata con finalità ludiche e come passatempo domenicale. La vicenda in questione è accaduta sulla nostra isola, a Casamicciola Terme, durante la partita tra il Mondo Sport Casamicciola ed il Chiaiano. Erano trascorsi ventidue minuti dall’inizio del match e la compagine termale, per la cronaca, conduceva 1-0 grazie ad un calcio di rigore realizzato dopo pochi minuti. All’improvviso il direttore di gara espelle il numero tre della compagine napoletana e subito sale la tensione: protestano tutti, il provvedimento adottato non piace. Il centravanti chiaianese perde le staffe e viene cacciato anche lui dall’arbitro. Non la prende bene, però, ed allora colpisce con un violento calcio l’arbitro stesso. Quest’ultimo si accascia a terra dolorante, poi quando si rialza decreta la fine dell’incontro non ritenendo ci fossero più i presupposti per far proseguire la partita. Tutti negli spogliatoi, dunque, e nel referto in arrivo sanzioni pesantissime per il Chiaiano. Ma a perdere, oggi, è stato davvero lo sport…

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