Cambi di residenza che “puzzano”, scatta l’indagine a Ischia
Le parole pronunciate nell’intervista rilasciata a Il Golfo dall’armatore Salvatore Lauro, come era inevitabile, hanno fatto rumore. Soprattutto perché, come qualcuno ha sussurrato a bassa voce e soprattutto a “microfoni” rigorosamente spenti, non sono certamente le uniche anomalie che si starebbero registrando nel momento in cui ci si approssima alle elezioni amministrative di Ischia (soprattutto) e Barano. Perché, secondo quanto raccontano alcune voci di dentro (e non solo quelle), il problema della residenze provvisorie che sono state richieste e rilasciate negli ultimi tempi – attenzione anche non recentissimi – nel Comune capofila ed in quello collinare sarebbe decisamente sfuggito di mano ai protagonisti della vita di casa nostra, che soprattutto ad Ischia si sarebbero fatti prendere la mano in maniera forse “eccessiva”, eufemismo questo che non a caso è stato volutamente virgolettato. Lauro, infatti, fa riferimento ad una serie di soggetti provenienti dalla terraferma per i quali amministratori o politici verosimilmente si sarebbero adoperati per restituire cortesie a qualche residente sul posto, con finalità evidentemente di stampo elettorale visto che ci si approssimava all’appuntamento con le urne. Ma questo, con tutto il rispetto e la considerazione per le affermazioni fatte dall’ex senatore della Repubblica, potrebbe finanche costituire il male minore, e proviamo a spiegarci.
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