ISCHIA. Il Comune di Ischia sembra essere sempre più intenzionato a portare avanti il proprio progetto per la salvaguardia del clima. Come i lettori ricorderanno, attraverso le pagine di questo quotidiano, lo scorso Luglio anticipavamo che l’amministrazione guidata dal sindaco Giosi Ferrandino aveva dato il via libera all’iter per l’adozione di un programma strategico che favorisse l’impiego dell’energia sostenibile sul nostro territorio e la messa a punto di un piano di azione per la salvaguardia del clima.
A farsi promotrice di questa iniziativa ecologica, l’assessore Carmen Criscuolo che, nei mesi scorsi, ha deciso di rispolverare il Patto dei sindaci – iniziativa europea con la quale città e regioni si impegnano a ridurre le emissioni di CO2. Il suddetto Patto – lo ricordiamo – prevede la diminuzione delle emissioni dei gas serra sul proprio territorio da parte dei comuni aderenti all’iniziativa, di almeno il 40% entro il 2030, mediante l’impiego di energie rinnovabili; la presentazione di un piano di azione per il clima entro due anni dalla data di sottoscrizione in Consiglio Comunale e un’azione costante di monitoraggio e verifica delle emissioni. Ebbene, a cinque mesi dalla proposta dell’assessore Criscuolo, il Comune di Ischia cerca di portare avanti il progetto.
Nelle scorse ore, infatti, l’amministrazione ha infatti diramato un avviso inerente l’avvio di un indagine di mercato per l’eventuale affidamento dell’incarico di redazione di un inventario di base delle emissioni (Ibe) e del PAESC, il piano di azione per l’energia sostenibile e il clima. Il destinatario dell’affidamento dovrà essere un soggetto giuridico che abbia già redatto almeno un Paesc. Il termine ultimo per presentare la propria manifestazione di interesse a suddetta iniziativa è fissato al 12 Dicembre. Insomma, poco più di dieci giorni per ricercare eventuali soggetti interessati a rendere concreto questo importante progetto, strettamente in linea con le direttive mondiali adottate di recente in tema di clima e ambiente
