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Un pomeriggio all’ospedale Rizzoli

di Francesco Castaldi

LACCO AMENO – Pensavamo di dovervi semplicemente dar conto dell’esito della riunione di maggioranza indetta dal sindaco di Forio Francesco Del Deo in vista del consiglio comunale che, salvo clamorose e improbabili defezioni, si svolgerà oggi pomeriggio alle 17 presso la sala comunale del vecchio municipio. E invece, una questione di natura politica è sfociata in un triste fatto di cronaca, che vede protagonisti i consiglieri Mario Savio e Giuseppe Colella. In seguito alla colluttazione, entrambi si sono recati presso l’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno per ricevere le cure del caso e farsi opportunamente refertare dal personale sanitario del nosocomio del comune del Fungo.

Anche noi de “Il Golfo”, dopo aver appreso l’incredibile notizia, ci siamo recati al Pronto Soccorso per raccogliere elementi utili alla precisa e oggettiva ricostruzione dei fatti avvenuti nel corso della riunione di maggioranza svoltasi, seppur in maniera parziale, all’interno dell’ufficio del sindaco Francesco Del Deo. Una vicenda che, non è da escludere a priori, potrebbe avere delle conseguenze amministrative e anche strascichi di natura penale, qualora le parti decidessero di adire le vie legali.

La preoccupazione è tangibile scrutando gli occhi e le espressioni del presidente del consiglio comunale Michele Regine e del vicesindaco Gianni Matarese – presenti all’ospedale Rizzoli – che hanno accompagnato a Lacco Ameno il consigliere “furioso” per consentirgli di ricevere da parte del personale medico le dovute cure. Impossibile non evidenziare l’incredulità dei parenti dei due consiglieri e anche di comuni pazienti che, appresa la notizia della violenta zuffa tra i due politici, non hanno potuto fare a meno di condannare fermamente un simile gesto, che di certo non contribuisce a far crescere nei cittadini un sentimento di sincera fiducia nei confronti delle istituzioni politiche del paese in cui essi si trovano a vivere e a operare.

Quello al Rizzoli è stato un lungo pomeriggio di attesa, un’attesa volta a comprendere dalla viva voce dei protagonisti che cosa fosse accaduto. Toni pacati da parte del presidente del civico consesso, l’avvocato Michele Regine, che, nel commentare la notizia, ha stigmatizzato l’episodio, asserendo che la discussione che ha generato la rissa ha assunto delle connotazioni che potevano essere tranquillamente evitate. Bocca cucita, invece, da parte del consigliere Mario Savio che, stringendo tra le mani il referto consegnatogli dai medici del nosocomio lacchese, ha lasciato la struttura ospedaliera glissando le domande dei giornalisti giunti in loco con un secco «no comment». La medesima espressione è stata utilizzata anche dal consigliere di minoranza e capogruppo de “Il Volo” Vito Iacono, che attraverso il proprio profilo Facebook non ha potuto far altro che esprimere tutto lo sdegno e l’amarezza per un atto che mina seriamente non solo la stabilità del civico consesso e dell’amministrazione Del Deo, ma anche la credibilità della stessa nei riguardi dell’opinione pubblica.

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Delle circa tre ore trascorse al Pronto Soccorso dell’ospedale ci restano i volti di Mario Savio e di Giuseppe Colella, protagonisti di un’assurda vicenda che denota in maniera inequivocabile che più di un equilibrio, all’ombra del Torrione, si è infranto del tutto. E dal momento che questa volta il vaso appare irrimediabilmente rotto, sarà molto difficile per Francesco Del Deo riunire i cocci e accomodarlo di nuovo. Oggi pomeriggio, dopo la seduta del civico consesso convocata dall’avvocato Michele Regine, saremo in grado di capire se questa squadra di governo sarà in grado di seppellire l’ascia di guerra e ripartire con rinnovato vigore, oppure se dovrà tornare a casa e rimandare alle urne il popolo foriano.

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