CRONACA

Covid e occupazione suolo pubblico, ristorati i Comuni isolani 

Stanziati dal Ministero circa 115mila euro per l’esonero dei pagamenti da luglio a settembre per i pubblici esercizi e 19mila euro per l’esonero previsto a favore dei commercianti ambulanti 

È stato firmato il 29 novembre 2021 il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il «Riparto parziale in favore dei comuni, per un totale di 82,5 milioni di euro, del fondo di cui all’articolo 9-ter, comma 6, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n.137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n.176, come modificato dall’articolo 30, comma 1, lettera c), del decreto-legge 22 marzo 2021, n.41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n.69, relativo al periodo 1° luglio 2021 – 30 settembre 2021»; il relativo avviso è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 

Sull’isola, quindi, arrivano dal Ministero poco meno di 115mila euro (114.963,35 euro) per la precisione in seguito all’esonero dal pagamento del canone di occupazione di suolo pubblico da parte di pubblici esercizi. È il Comune di Ischia che riceve la somma più alta di ristoro con oltre 55mila euro. A seguire Forio con 28mila euro e Serrara Fontana con poco meno di 20mila euro. A Casamicciola, invece, arrivano poco meno di 8.300euro ed a Lacco Ameno poco più di 2.800euro. Irrisoria, invece, la somma del ristoro per Barano che è pari a 780euro. Fondi anche per Procida che si è vista riconoscere poco più di 13mila euro.   

Più irrisorie le somme relative ai ristori per l’esonero dal versamento (periodo dal 1° luglio 2021 al 30 settembre 2021) previsto a favore dei commercianti ambulanti. I sei Comuni dell’isola di Ischia si sono visti riconoscere una somma totale di meno di 20mila euro. Dal Ministero arriveranno poco più di 10mila euro al Comune di Ischia, mentre a Forio poco più di 5mila euro. Molto minori le somme per gli altri enti. A Serrara sono stati riconosciuti circa 1400euro e poco più di mille euro per Casamicciola. Irrisori i ristori per Lacco Ameno e Barano dove arriveranno, rispettivamente, 451 e 148euro. 

Inizialmente il decreto aveva previsto una prima proroga delle esenzioni in esame fino al 31 marzo 2021. L’articolo 30 del D.L. n. 41/2021 ha esteso il termine di vigenza delle predette agevolazioni al 30 giugno 2021; successivamente con la legge di conversione del D.L. n. 41/2021 (Legge n. 69/2021) è stata approvata l’ulteriore estensione al 31 dicembre 2021 dell’esonero dal versamento del canone patrimoniale. Conseguentemente, al fine di ristorare i comuni delle minori entrate il comma 6 del citato articolo 9-ter, come modificato dal D.L. n. 41/2021, ha istituito un fondo con una dotazione di 330 milioni di euro per l’anno 2021. Lo scorso aprile il Ministero ha già provveduto a ristorare i comuni delle minori entrate, quantificate in complessivi 82,5 milioni di euro, relative alle esenzioni in esame per il periodo dal 1° gennaio 2021 al 31 marzo 2021. Quello odierno, invece, è un ristoro pari a 63,75 milioni di euro per l’esonero dal versamento (periodo dal 1° luglio 2021 al 30 settembre 2021) previsto a favore delle imprese di pubblico esercizio e pari a 18,75 milioni di euro per l’esonero dal versamento (periodo dal 1° luglio 2021 al 30 settembre 2021) previsto a favore dei commercianti ambulanti, per un ammontare complessivo di 82,5 milioni di euro.   

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex