CRONACA

Osservatorio geofisico, approvato l’accordo di valorizzazione

Ieri mattina a Castel dell’Ovo il tavolo tecnico con l’ok al documento stilato dal Comune di Casamicciola, che dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale e sancire l’acquisizione della struttura al patrimonio dell’ente

Si è svolto ieri mattina il tavolo tecnico operativo per il trasferimento al Comune di Casamicciola dell’ex “Osservatorio geodinamico” di via Sentinella, appartenente al patrimonio culturale dello Stato. L’incontro si è avviato alle 9.30 nella sede del Segretariato regionale per i beni culturali della Campania, a Castel dell’Ovo. Il tavolo tecnico venne costituito secondo quanto dispone l’articolo 4 del protocollo d’intesa tra il Ministero per i beni e le attività culturali e l’Agenzia del Demanio, per attivare le procedure previste dal Decreto legislativo 85/2010 relativo all’ “Attribuzione a comuni, province, città metropolitane e regioni di un proprio patrimonio”. Per il Comune di Casamicciola erano presenti il sindaco Giovan Battista Castagna e l’architetto Caterina Castagna. Il Demanio era rappresentato dai dottori Edoardo Maggini e Pierpaolo Russo, e dalla dottoressa Annalisa Ciriello.

Ha partecipato anche il Segretariato regionale con il Direttore, dottoressa Maria Utili e l’architetto Valeria Ricolo. Nel corso della seduta è stata data lettura dell’Accordo di valorizzazione dell’immobile, nel quale è stilato un programma che segue una serie di criteri e linee guida, che comprendono: la descrizione e l’interesse culturale del bene, il programma di valorizzazione, un’analisi e approfondimento conoscitivo, il contesto territoriale di riferimento, le specifiche di attuazione del programma di valorizzazione, la sostenibilità economico-finanziaria e i tempi di attuazione del programma stesso. Il programma di valorizzazione «si pone la duplice valenza di recuperare la struttura architettonica, che necessita di opere di ordinaria e straordinaria manutenzione, e di riprogrammare la sua funzione di museo civico, in generale di garantire un luogo di aggregazione per la comunità casamicciolese, che dopo gli sfortunati eventi dell’ultimo terremoto si è vista privare degli edifici pubblici tra cui le scuole e la Casa Comunale». E proprio tale programma è stato l’oggetto dell’incontro di ieri mattina presso Castel dell’Ovo, coi presenti che hanno contribuito al perfezionamento dei testi esplicitando e apportando modifiche e integrazioni, ciascuno per le proprie competenze. Poi è stata data lettura integrale del testo definitivo della bozza d’accordo, il quale è stato concordemente approvato. Un solo mero errore materiale, riportato nella tabella del cronoprogramma, è stato riscontrato per poi provvedere alla correzione, acquisendo infine la tabella corretta. La riunione si è chiusa alle ore 11.10.

Adesso, il prossimo passo sarà quello di proporre l’accordo di valorizzazione al Consiglio comunale, che dovrà approvarlo. A quel punto si giungerà alla definitiva conclusione dell’iter di acquisizione dello storico immobile edificato sulla collina della Grande Sentinella che, dopo il disastroso terremoto del 1883, divenne un importantissimo presidio scientifico per le osservazioni dei fenomeni sismici, il primo di una rete che abbracciava l’intero territorio nazionale. Studiosi come Glabrovitz (il primo direttore della struttura), Giuseppe Imbò, Alfred Rittmann, Cristofaro Mennella, elaborarono numerose osservazioni e studi sul tema, ma anche originali dispositivi per la registrazione dei terremoti, a partire dalla “Vasca sismica” concepita proprio da Giulio Glabrovitz.

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