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Cantiere in via Sogliuzzo, blitz dell’Arma: quattro denunciati, tre lavoratori in nero

Nei guai azienda appaltatrice e subappaltatrice, nel mirino i lavori di rifacimento dei marciapiedi a Ischia: diverse e assurde le anomalie riscontrate. Il Comune non ci sta e tutelerà i suoi interessi rivalendosi in tutte le sedi contro la ditta incaricata

Una vicenda che ha dell’incredibile, soprattutto se si consideri che l’opera in questione non era un qualcosa di privato ma un lavoro pubblico regolarmente appaltato da un ente comunale. E che dunque, nel rispetto delle normative vigenti ma anche se non soprattutto delle leggi del buon senso, certi parametri dovrebbe rispettarli di “default”. E invece le forze dell’ordine hanno scoperchiato un “vaso di pandora” incredibile, che adesso rischia di avere serie ripercussioni giacché un cantiere resterà inevitabilmente aperto ed incompleto nel periodo pasquale, quello che di fatto apre la stagione turistica a Ischia. Nel mirino è finito il cantiere ubicato nella centralissima via Sogliuzzo, nel Comune di Ischia, dove da tempo sono in corso i lavori per il rifacimento della pavimentazioni dei marciapiedi che stanno interessando entrambi le carreggiate. I carabinieri della Stazione di Ischia (guidati dal capitano Angelo Pio Mitrione e coordinati dal luogotenente Michele Cimmino), unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli e della Stazione Forestale di Casamicciola Terme, hanno ispezionato l’area e rilevato molteplici irregolarità.

Il titolare della ditta subappaltatrice è stato denunciato all’autorità giudiziaria competente per non aver redatto il piano di sicurezza. Per un 20enne di Massa di Somma, invece, è scattata una denuncia per messa vigilanza sull’esecuzione dei lavori

Il bilancio è francamente più imbarazzante che terrificante, dal momento che parliamo di un’opera pubblica. Il titolare della ditta subappaltatrice è stato denunciato all’autorità giudiziaria competente per non aver redatto il piano di sicurezza. Ne è scaturito il classico effetto domino, dal momento che per la ditta appaltatrice, diretta da un 20enne originario di Massa di Somma, è scattata una denuncia per messa vigilanza sull’esecuzione dei lavori. Nei guai anche la responsabile della sicurezza del cantiere per omesso controllo sulle norme in materia di lavoro e sicurezza. Per il titolare di una seconda ditta appaltatrice ancora una denuncia per non aver redatto il piano di sicurezza, per omessa formazione del personale e omessa visita medica del personale. Finito? Macchè, manca ancora la ciliegina sulla torta: di quest’ultima società tre lavoratori impiegati erano addirittura in nero. La sanzione comminata supera i 10mila euro. La notizia ieri mattina si è diffusa abbastanza presto sull’isola a macchia d’olio e secondo quanto riferiscono alcune “malelingue” ha creato non poco scompiglio tra i vari cantieri (e in questo momento sono veramente tanti) sparsi sul territorio isolano. Vuoi vedere che anche qualcun altro temeva incursioni da parte degli uomini guidati dal capitano Angelo Pio Mitrione?

Dal palazzo municipale: “Le irregolarità emerse sono gravissime e per questo il sindaco Enzo Ferrandino ha già provveduto a dare  mandato all’ufficio tecnico e all’ufficio legale affinché si intraprendano tutte le iniziative necessarie a tutelare gli interessi e l’immagine della comunità ischitana”

Una cosa è certa, in tutta questa storia – e lo diciamo a scanso di equivoci – il Comune di Ischia è da ritenersi a tutti gli effetti parte lesa. E non a caso dal palazzo municipale di via Iasolino è giunta una nota che tra l’altro evidenzia anche come già in un recente passato da questi lavori fossero emerse ulteriori anomalie: “In merito alle irregolarità rilevate dalle Forze dell’Ordine presso il cantiere di via A.Sogliuzzo, il Comune di Ischia comunica la propria estraneità alle gravi inadempienze della ditta incaricata dei lavori per il rifacimento dei marciapiedi su via Sogliuzzo. Si fa presente che il cantiere oggetto di sequestro da parte dei Carabinieri attiene al secondo lotto di lavori appaltati. Il primo, che riguarda il primo tratto di via Sogliuzzo (da Piazza degli Eroi al bar La Violetta) non ha evidenziato alcuna irregolarità da parte della ditta incaricata che tra le altre cose non é la stessa che si é aggiudicata il secondo lotto dei lavori. Inoltre, proprio nei giorni scorsi, in seguito a verifiche dell’ufficio tecnico e della direzione dei lavori, la ditta era stata già oggetto di controlli durante i quali é stato riscontrato l’utilizzo di materiali non confacenti a quelli indicati nel capitolato d’appalto.  Dunque la ditta era già stata diffidata affinché si rispettasse quanto previsto nel bando di gara aggiudicato. Le irregolarità emerse poi in seguito ai controlli delle Forze dell’Ordine sono gravissime e per questo motivo il sindaco Enzo Ferrandino ha già provveduto a dare  mandato all’ufficio tecnico e all’ufficio legale affinché si intraprendano tutte le iniziative necessarie a tutelare gli interessi e l’immagine della comunità ischitana. Il sequestro di 30 giorni (che riguarda come detto solo il secondo lotto) rischia di compromettere la data di ultimazione dei lavori prevista inizialmente entro la Pasqua e quindi entro l’inizio della stagione turistica. L’ Amministrazione é già a lavoro per ridurre al minimo i disagi e si rivarrà in ogni caso contro la ditta incaricata”.

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Foto Franco Trani

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