Il canto della sirena di Del Deo “incanta” Russo, Patalano e Mattera
di Giancarlo Bizanti
FORIO – Franco Regine è vicinissimo alla corte di Francesco Del Deo, e questa volta non si tratterebbe dei soliti rumors montati ad arte e diffusi per depistare l’opinione pubblica e i media locali. Sebbene negli scorsi giorni si sia parlato dell’avvicinamento del “Baffo” al cosiddetto “terzo polo” (costituito da Vito Iacono, Franco Castagliuolo e dalla new entry e candidato Ignazio Di Lustro), l’ex sindaco di Forio sembrerebbe intenzionato a dirottare il proprio bacino di consensi sull’ex democristiano, che chiudendo un simile accordo avrebbe la certezza di sbaragliare la concorrenza e di vincere al primo turno. Ma perché Franco Regine, dopo alcune titubanze, avrebbe deciso di ritornare a trattare con il “Papa” foriano? Il motivo è presto detto. Alcuni storici membri della squadra dell’otorinolaringoiatra (e nello specifico Mariolino Russo, Luigi “Scilipoti” Patalano e l’ex vicesindaco Gianni Mattera) avrebbero già da lungo tempo puntato tutte le proprie fiches su Francesco Del Deo, che in cambio del sostegno elettorale di questi ultimi potrebbe verosimilmente mettere sul piatto tutta una serie di “garanzie”. In particolare, già prima del 10 giugno, il buon Mariolino Russo (il cui fratello Giuseppe già figurerebbe in una delle liste di Del Deo) sarebbe sicuro di sedere nella giunta municipale.
“Garanzie” elettorali a parte, ci sarebbe anche un’altra ragione che starebbe spingendo Franco Regine a sposare la causa di Francesco Del Deo. Questa ragione, per chi non l’avesse ancora intuito, ha un nome e cognome ben precisi: Nicola Monti. Non è affatto un mistero che il “Volpino” stia alacremente lavorando sottotraccia per creare una lista a supporto della falange deldeiana. L’impegno profuso dal buon Nicola in favore del “Papa” non avrebbe lasciato indifferente l’apprezzato professionista, che giammai avrebbe il cuore di schierarsi contro uno dei propri figli putativi. Accettato per vero il quadro che abbiamo avuto la cura di esporvi, è logico supporre che alla fine Franco Regine (anche da non candidato) seguirà il canto della sirena dando linfa alla “grande ammucchiata” che Del Deo sta costruendo per continuare a mettere le mani sulla città.
