CRONACA

Caos Maronti, la sosta selvaggia è “infinita”

Organico della Polizia Municipale sottodimensionato e afflusso straordinario verso la spiaggia baranese contribuiscono a creare situazioni caotiche pericolose. Le auto invadono anche in curva i marciapiedi, costringendo i bagnanti a muoversi in mezzo la strada

Estate in balia dello stress e della confusione per la spiaggia dei Maronti. Nel momento di massima affluenza turistica il litorale più grande dell’isola è preso d’assalto da migliaia di bagnanti che si recano presso la spiaggia per godere delle numerose opportunità di svago e relax disponibili in spiaggia. Parcheggi a pagamento pieni e tornanti costellati da centinaia di automobili parcheggiate lungo la strada sono la prova più evidente di quanta affluenza vi sia in questi giorni presso la spiaggia baranese. A meno che non si arrivi presso i tornanti che accompagnano verso la piazzola dei Maronti in orari strategici, è praticamente impossibile riuscire a trovare posto. Man mano che il sole si alza forte e vigoroso a riscaldare la spiaggia, il serpentone stradale si popola di autovetture fino in cima al borgo del Testaccio.

Per giungere in spiaggia non resta che affidarsi agli autobus dell’Eav che fortunatamente, nel mese di agosto, offrono un servizio continuo, trasportando centinaia di persone anche grazie alle linee speciali che congiungono la spiaggia non solo da Ischia, ma anche da Serrara e da Fiaiano. Ma non è semplice per gli autisti districarsi nelle forche caudine di auto che si vengono a creare in strada. Il parcheggio selvaggio, che si sviluppa anche in soste decisamente creative, rende particolarmente difficoltosa la circolazione, soprattutto quando almeno un paio di autobus di grandi dimensioni si trovano faccia a faccia. Le numerose auto parcheggiate che invadono la carreggiata rendono tutto decisamente difficile. Non è quindi rimanere bloccati per lunghi e avvilenti minuti in strada, in attesa che il nodo di traffico si sciolga, solitamente grazie alle doti davvero eccellenti degli autisti Eav.

Ma non solo, la fame di un posto auto convince gli automobilisti a parcheggiare ovunque: in curva e persino sui marciapiedi. Così i bagnanti che si dirigono a mare, per raggiungere la piazzola dei Maronti sono costretti a camminare in mezzo alla strada, tra auto e motorini che sfrecciano. Caos e confusione che un organico della Polizia Municipale decisamente sottodimensionato, come già sottolineato dal sindaco Gaudioso, non riesce a gestire. Soluzioni? Per fronteggiare l’afflusso straordinario di persone nelle settimane più calde dell’anno ne servirebbero e di incisive. Intanto, chi vive i Maronti quotidianamente accoglie con stupore la battaglia del comandante dei vigili di Barano contro le bici elettriche, che per quanto debbano sicuramente essere regolamentate possono rappresentare una valida alternativa per combattere la situazione fuori controllo che nelle giornate più calde dell’estate caratterizza la strada dei Maronti. Nei giorni a venire riuscirà il tratto di strada che va dal Testaccio alla piazzola dei Maronti a non collassare di fronte al notevole afflusso di persone che decideranno di passare la giornata in spiaggia?

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