No alla plastica, Aicast, Bottiglieri : «Ben venga l’ordinanza, ma che ci siano controlli severi»
«Ridurre la plastica non può che essere una buona iniziativa – dichiara Marco Bottiglieri, rappresente sull’isola dell’Aicast, l’associazione industria, commercio, artigianato, servizi e turismo, ma uno dei più noti commercianti dell’isola però avverte: ben venga l’ordinanza finalizzata a ridurre l’uso e consumo di prodotti monouso in plastica, ma è necessario essere maggiormente attivi con i controlli, così da essere sicuri che davvero venga rispettato quanto deciso».
Sono convinto che se davvero riuscissimo a liberare l’isola dalla plastica, assieme a una buona gestione mediatica della lodevole iniziativa, con una comunicazione che possa giungere a stimolare l’attenzione delle persone che apprezzano gli sforzi effettuati per arginare l’inquinamento, potremmo dare all’occhio dei turisti una ragione in più per visitare l’isola d’Ischia, visto che, soprattutto in questo periodo storico, l’attenzione alla riduzione della plastica e di tutti gli elementi inquinanti è davvero molto sentita e particolarmente trattata dalla stampa e dalla televisione.
Spero anche – ha aggiunto il componente dell’Aicast – che le associazioni, come la nostra, vengano maggiormente coinvolte per collaborare e permettere il raggiungimento di un obiettivo che potrebbe contribuire a cambiare il volto dell’isola e aumentare la qualità dei turisti che la frequentano.
Auspicando che l’ordinanza venga quanto prima vidimata è bene ricordare come già da qualche anno l’isola si stia mostrando particolarmente attenta alle tematiche legate alla tutela dell’ambiente e la salvaguardia dell’ecosistema. Basta ricordare come durante gli ultimi eventi che sono stati organizzati a Ischia, come “Stelle in strada”, siano stati utilizzati unicamente prodotti biodegradabili. Forse costano un po’ in più, ma il ritorno d’immagine è nettamente maggiore e vale la spesa di qualche euro in più. Investire sul buon nome dell’isola, sulle sue buone azioni è – a parer mio – denaro ben speso».
