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Caos traffico a Forio, Fratelli d’Italia scriverà al Prefetto Pagano

Invieranno una lettera al Prefetto di Napoli, Carmela Pagano, per denunciare l’insopportabile piaga del traffico automobilistico a Forio. È questa l’iniziativa che intendono portare avanti i membri del circolo di Fratelli d’Italia, che si presenteranno alle prossime elezioni foriane. Nell’attesa di inoltrare la propria missiva al Prefetto, gli esponenti della compagine guidata da Vincenzo Savarese hanno diffuso un articolato comunicato stampa, nel quale vengono anticipati i punti che saranno inseriti e sviluppati nella lettera. «Se c’è un problema che attanaglia Forio – esordiscono quelli di Fratelli d’Italia – questi è il sicuramente il traffico automobilistico. Purtroppo, negli ultimi cinque, disastrosi anni il sindaco in carica non ha mosso neppure un dito per provare a dare risposte su queste problematiche. Gli unici provvedimenti adottati riguardano unicamente l’aumento del numero delle strisce blu (che in campagna elettorale aveva promesso di abolire), il ritorno delle macchine nella splendida Piazza Municipio (oramai ridotta a parcheggio), il ripristino del doppio senso di percorrenza anche in stradine piccole e centrali. Risultato: anarchia, caos, insicurezza e inquinamento anche nei mesi invernali, periodo nel quale (incredibilmente e ridicolmente) si provvede addirittura far coprire la peraltro inutile e spropositata segnaletica stradale».

«È chiaro a questo punto – prosegue la nota – come tra i principali sprechi che il Comune di Forio produce a danno dei cittadini vi sia proprio quello per l’acquisto e la sistemazione di una segnaletica che nessuno si degna di rispettare o far rispettare. E sarebbe inutile fare l’elenco delle strade nelle quali i segnali di divieto vengono più frequentemente disattesi. Inutile, oltre che politicamente per noi controproducente, perché (e ridiamo al solo pensiero) come ai vecchi tempi tornerebbero anche le vecchie abitudini: un paio di mattinate di multe a go go per poi dare la colpa a FdI che ha “mandato i vigili”. Certamente però tutti possono verificare la drammaticità e pericolosità della situazione a Monterone, in via Tommaso Cigliano, via Cava delle pezze, via Soccorso, piazza San Leonardo e via San Vito. Macchine ovunque. Macchine sui marciapiedi, in doppia e tripla fila. Macchine in stradine piccole e piccolissime ove si consente la sosta selvaggia e il doppio senso di circolazione. Traffico, rumori e casino. “Ammuina”, come piace al sindaco. E non diciamo che la colpa è solo dei cittadini. Mai come a Forio vale infatti l’antico proverbio: il pesce puzza dalla testa».

«Noi – scrivono ancora i simpatizzanti della Meloni – riteniamo invece che siano quanto mai urgenti interventi per ripristinare quella normalità che a Forio manca davvero da troppi anni. Per questo, al primo punto del nostro impegno politico vi è certamente l’elaborazione di un piano traffico coraggioso e all’altezza dei tempi per garantire la sicurezza delle nostre strade e la piena funzionalità di adeguate vie di fuga in caso di emergenza. E prima ancora di tutto questo, pensiamo che sia necessario restituire energie, risorse, decoro, dignità e orgoglio al corpo di Polizia Municipale, oggi ridotto a caricatura di sé stesso. Nei prossimi giorni scriveremo al signor Prefetto di Napoli per evidenziare come proprio a causa della latitanza dell’amministrazione comunale, il traffico automobilistico a Forio abbia raggiunto livelli insostenibili e come esso costituisca un grave nocumento non solo e non tanto per l’immagine turistica e la vivibilità del Paese, ma anche e soprattutto per la sicurezza di un territorio fragilissimo e trascuratissimo. Purtroppo né il recente terremoto, né le vere e proprie alluvioni (con pochi minuti di pioggia) né gli incidenti stradali sembrano scuotere le menti e le coscienze di una classe dirigente oramai ridotta solo ad apparato digerente».

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