CRONACA

Capricho e via Serrato, “piovono” fondi per Casamicciola

Circa 250mila euro al Comune per i due interventi compresi nel primo stralcio delle opere pubbliche danneggiate dal sisma

Circa 250mila euro per due importanti interventi sulla via della ricostruzione. Il Commissario Legnini ha posto la firma su due decreti che sanzionano ufficialmente l’erogazione di somme non trascurabili a favore del Comune di Casamicciola. Il primo decreto si riferisce all’intervento di rimozione delle macerie dell’edificio crollato in via Serrato: si tratta di 168.610,00 euro che corrispondono alla terza rata, pari al 40% del totale. L’intervento è compreso in quelli approvati nell’ordinanza n.14 dell’ottobre 2020 relativa all’approvazione del primo stralcio di opere pubbliche danneggiate dal sisma del 21 agosto 2021. Le prime rate erogate alla fine dello scorso anno erano pari a 223.940,00 euro, pari al 50% dei complessivi euro 488.028,18 contemplati per l’intero intervento.

L’intervento, come si ricorderà, era stato eseguito allo scopo di consentire le indagini in atto dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli per l’accertamento delle cause del crollo. Dopo una lunga stasi, la scorsa estate era stato ottenuto il dissequestro per procedere alle operazioni di rimozione. Sempre nell’ambito della stessa ordinanza si inserisce il secondo decreto, relativo ai lavori di adeguamento sismico, al ripristino e alla riqualificazione dell’edificio dell’ex Capricho di piazza Marina, sede provvisoria del Comune. La cifra erogata è pari a 83.831,90 euro, a titolo di anticipazione del 30% delle spese tecniche di progettazione, a fronte di un importo complessivo per l’intervento, stimato in 2 milioni e 443.608,00 euro. Per la cronaca, gli altri interventi previsti dal piano stralcio riguardano il ripristino e la messa in sicurezza diVilla Bellavista, sede comunale oltre che museo, e del costone adiacente, il ripristino e messa in sicurezza di via Gran Sentinella e via Iasolino volto alla riapertura dei tratti viari interessati per consentire l’accesso ai nuclei abitati e le opere di completamento ed integrazione delle opere di somma urgenza già eseguite. Altro intervento riguarda i lavori di adeguamento, ripristino e riqualificazione dell’ex Osservatorio Geodinamico, già sede del Museo Civico oggetto di scheda Aedes, oltre all’adeguamento sismico e manutenzione e messa in sicurezza della piazzola antistante. Infine la messa in sicurezza del Cimitero con relativo adeguamento sismico e manutenzione e messa in sicurezza muro di cinta Cimitero, versante su via vicinale Bagnitello.

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