CRONACA

Carburanti, prezzi in rialzo per benzina e gasolio anche sull’isola

Nuova impennata dei carburanti a seguito dell’aggiustamento di inizio anni per l’aumento del costo di miscelazione. E il costo medio isolano continua ad essere terribilmente più alto rispetto al resto d’Italia

Tornano a salire i prezzi di benzina e gasolio, dopo l’aggiustamento di inizio anno per l’aumento del costo di miscelazione dei biocarburanti. Non solo bollette di luce e gas, ma anche i carburanti alla pompa. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, due giorni fa Eni ha aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio. Stessa mossa per IP e Q8.

Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta su circa 15mila impianti: benzina self service a 1,730 euro/litro (+2 millesimi, compagnie 1,736, pompe bianche 1,715), diesel a 1,596 euro/litro (+2, compagnie 1,602, pompe bianche 1,584). Benzina servito a 1,861 euro/litro (-2, compagnie 1,909, pompe bianche 1,772), diesel a 1,732 euro/litro (-3, compagnie 1,781, pompe bianche 1,641). Gpl servito a 0,821 euro/litro (-1, compagnie 0,828, pompe bianche 0,813), metano servito a 1,787 euro/kg (-2, compagnie 1,847, pompe bianche 1,740), Gnl 2,414 euro/kg (+134, compagnie 2,427 euro/kg, pompe bianche 2,398 euro/kg). Prezzi ben diversi da quelli isolani. Basti pensare che in almeno quattro i distributori presenti sull’isola dove la benzina costa più di 2 euro al litro. All’Agip di via Provinciale Forio -Lacco, ad esempio, già dal 6 gennaio il costo della benzina verde servita ha superato il tetto dei 2 euro attestandosi su 2,134 euro al libro mentre il self è a quota 1,914. Costi alti anche per il diesel che costa 2,054 al litro (servito) e 1, 834in modalità self. Negli altri distributori il prezzo cala, ma solo di pochi centesimi. il prezzo più basso registrato è a Serrara Fontana alla TotalErg con il prezzo di 1,899 euro al litro di benzina verde erogata in modalità self. Basta prendere il traghetto, attraversare il mare ed il costo della benzina diminuisce. Il prezzo della benzina al litro in uno dei primi distributori incontrati sulla terraferma è di circa 30 centesimi in meno al litro che su un pieno può raggiungere anche 20 euro.

Alla ricerca di una spiegazione valida sul costo così alto del carburante sull’isola, abbiamo anche interpellato in passato anche l’Eni che in maniera inequivocabile ha confermato che il trasporto dalla terraferma all’isola facesse lievitare il costo del carburante. Questa affermazione alla luce del procedimento istruttorio dall’Antitrust chiuso nel corso del 2020 è più chiara. In passato è stata la stessa compagnia petrolifera a segnalare all’Antritrust un aumento “di oltre il 300% dall’estate 2018 al mese di aprile 2019” da quando “le due compagnie di navigazione che gestivano in regime di mercato il servizio di trasporto marittimo merci da e per l’isola (GML e Traspemar) hanno creato il Consorzio Trasporti Speciali Infiammabili e Rifiuti, il medesimo ha iniziato a gestire direttamente il servizio di trasporto marittimo degli infiammabili per tutte le isole del Golfo di Napoli e ha stabilito una tariffa comune per entrambe le imprese consorziate”. Adesso che il consorzio non c’è più il costo dei carburanti è rimasto comunque differente (e più alto) rispetto alla terraferma.  

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