CRONACA

Carenza di organico, Casamicciola vara anche le borse di studio

La giunta pensa a un’esperienza lavorativa per tredici unità, a supporto degli uffici comunali

Tredici borse di studio, per rinforzare gli uffici sguarniti, ma anche per contribuire a formare nuove leve per l’amministrazione della cosa pubblica. A Casamicciola la giunta capitanata dal sindaco Giovan Battista Castagna sta studiando questa possibilità. Non è un mistero il fatto che l’esecutivo del comune termale sia alle prese con i disagi provocati dal mancato prolungamento dei contratti del personale straordinario assunto per fronteggiare le conseguenze del sisma di quasi quattro anni fa. Tuttavia l’iniziativa in esame non è da considerare un’alternativa, anzi: resta ferma l’intenzione di ottenere le proroghe le assunzioni “sismiche”, e le borse di studio costituiscono un programma autonomo. A quanto si apprende, il bando di partecipazione dovrebbe essere aperto non solo ai laureati in ingegneria, architettura, giurisprudenza ed economia, ma anche ai diplomati.

Sicuramente coloro che saranno selezionati daranno un supporto alle attività degli uffici, a partire da quelli maggiormente in sofferenza (si pensi all’esame delle istanze di sanatoria edilizia e al supporto per i cittadini terremotati), ma al contempo si tratterà di una valida esperienza per i prescelti, che potranno farne uso per eventuali ulteriori esperienze future, magari sempre nella pubblica amministrazione, in un’ottica di ricambio della classe dirigente locale. L’amministrazione riceverebbe un supporto, con una spesa sicuramente più contenuta rispetto a ordinari assunzioni. Al momento non si conoscono altri dettagli, ma probabilmente durante la prossima settimana si potrebbe saperne di più, magari anche con l’approvazione di una relativa delibera di giunta. Dopo il varo delle due short list, l’amministrazione pensa dunque a un nuovo concreto metodo per supportare gli uffici comunali, visto che l’ente ha ottenuto finanziamenti per una lunga serie di opere pubbliche, il cui importo complessivo supera i cento milioni di euro. Un impegno imponente, che necessita di un organico adeguato. In attesa che si sblocchi la situazione a livello del governo centrale per il personale straordinario il cui contratto è scaduto il 31 dicembre, il Comune non lascia nulla d’intentato per dare seguito il prima possibile ai progetti in cantiere, a partire dall’edilizia scolastica, una delle urgenze più avvertite lasciate in eredità dal drammatico terremoto dl 2017.

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