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«Bambeniello core ‘ngrato», l’amarezza di Giustina e Domenico: la rivincita di Isidoro

ISCHIA. “Core ‘ngrato”, non hanno assolutamente dubbi gli ormai ex compagni di gruppo e di avventura. Il passaggio tra le fila della maggioranza ed alla corte del sindaco Enzo Ferrandino, non è comprensibilmente andato giù agli altri due esponenti di Forza Italia presenti in consiglio comunale e cioè il senatore Domenico De Siano e Giustina Mattera. E tutto questo nonostante i rumors si succedessero ormai da giorni e dunque mancavano soltanto i crismi dell’ufficialità. Proprio domenica scorsa in un’intervista rilasciata al nostro giornale, il coordinatore regionale di Forza Italia – pungolato sul possibile salto della quaglia di Bambeniello Junior – aveva spiegato di non avere alcuna notizia ufficiale e che dunque se qualche trattativa era in atto sicuramente si svolgeva in forma ufficiosa e per giunta sottobanco.
Così nel pomeriggio di ieri, il duo De Siano Mattera hanno diffuso un documento/comunicato nel quale non nascondono la loro amarezza per l’epilogo di questa vicenda, che tra l’altro ha anche consentito al sindaco Enzo Ferrandino di ritirare le dimissioni dallo stesso presentate lo scorso 13 giugno al termine dell’ultima seduta di civico consesso: “I sottoscritti consiglieri comunali di Forza Italia – si legge nella nota – prendono atto con sconcerto e rammarico della decisione unilaterale del capogruppo consiliare dott. Antonio Mazzella di sostenere l’Amministrazione del Sindaco Enzo Ferrandino. La crisi politica e amministrativa che attanaglia il paese è seria e profonda, con un’ amministrazione comunale ferma all’11 giugno 2017. Avevamo partecipato con impegno e responsabilità alla istanza del Sindaco di aprire alla minoranza consiliare un percorso di condivisione di un progetto amministrativo di rilancio del paese. Avevamo posto solo la condizione che tale progetto fosse partecipato da tutto il gruppo di minoranza, nessuno escluso. È evidente che le logiche politiche e amministrative dell’attuale amministrazione comunale privilegiano invece logiche di potere e spartitorie che non ci appartengono”. La conclusione non può che essere scontata e rappresenta una presa di distanza netta dal consigliere “trasmigrato” alla corte del primo cittadino: “Si prende, perciò, atto della volontà del consigliere Mazzella Antonio di uscire dal gruppo di Forza Italia, così rinunziando al ruolo di capogruppo consiliare, con una decisione incomprensibile per la prospettiva ed opportunità politica che poteva svolgere in seno a Forza Italia. Continueremo, come sempre, ad impegnarci per la nostra comunità, contribuendo a costruire un’alternativa che in breve tempo si spera possa ridare al Comune una guida sicura e lungimirante”.
Nell’attesa di capire chi sarà il nuovo capogruppo (il senatore De Siano verosimilmente cederà il passo a Giustina Mattera, appare abbastanza scontato), non possiamo fare a meno di sottolineare come le ultime manovre di Enzo Ferrandino – in primis il recupero di Luigi Boccanfuso col conseguente ingresso in giunta della figlia Roberta – non abbiano certamente fatto fare i salti di gioia ad alcuni componenti dell’attuale maggioranza, e ogni riferimento al vicesindaco Luigi Di Vaia e al presidente dell’assise consiliare Ottorino Mattera è puramente voluto. Poi non possiamo omettere (e ci scusiamo preliminarmente con l’interessato, desideroso di rimanere lontano dai riflettori) che rientra a pieno titolo da protagonista l’avvocato Isidoro Di Meglio, ex assessore, vero e proprio stratega che ha messo in mostra un acume e della capacità davvero fuori del Comune. Isidoro, infatti, ha tessuto la tela e condotto le trattative che poi sono sfociate nell’accordo con Antonio Mazzella e Luigi Boccanfuso, risultando determinante soprattutto nel momento in cui si svolse un delicatissimo incontro presso lo studio dei “Bambeniello’s” alla presenza tra gli altri di Domenico De Siano e Gianluca Trani. Spuntare un assessorato e un consigliere di maggioranza, oltre alla gestione di una società partecipata, è un risultato considerevole ma il vero trionfo sta soprattutto in un aspetto: Isidoro Di Meglio, senza se e senza ma, torna ad essere il riferimento del gruppo imprenditoriale Dimhotels nei confronti del Comune di Ischia. E scusate se è poco.

Gaetano Ferrandino

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