LACCO AMENO – Il bellissimo panorama della veduta del porto al tramonto, guastato da decine di sacchetti abbandonati sulla strada. Questa è la scena che troneggia nel Comune di Lacco Ameno, dove in alcune strade i rifiuti ormai hanno assunto quasi la caratteristica di un elemento di “arredo urbano”. Sacchetti ovunque ed immondizia abbandonata vicino ai contenitori, che non viene raccolta, che deturpa le bellezze del Comune isolano. Il tutto, purtroppo, con il territorio che sta vedendo una buona presenza turistica. Infatti, complice anche le buone temperature, in questi giorni, Lacco Ameno, come il resto dell’isola, ha visto arrivare numerosi turisti, che però, almeno per il Comune del “fungo”, si sono trovati dinanzi una scena non proprio piacevole. Anche nel corso principale, infatti, i rifiuti abbondano, e si è costretti in alcuni casi, per camminare, a scansarli. Una situazione “poco decorosa” per un territorio così importante, che vede la presenza di prestigiose strutture ricettive. A segnalare pubblicamente la situazione è stato anche l’ex Sindaco ed ora consigliere comunale di minoranza, Carmine Monti, che a riguardo ha dichiarato:«purtroppo, ormai, vedere queste scene è quasi un’abitudine. Io non riesco a comprendere come si possa stare combinati in questo modo. Io oggi ho fatto l’ennesima segnalazione per quanto riguarda tutti i rifiuti che non sono stati raccolti, ed abbiamo tutto il paese in queste condizioni. Non riesco veramente a comprendere – ha aggiunto Carmine Monti – come mai un’amministrazione non si faccia carico di un problema del genere».
Dal suo punto di vista, per quale motivo non vengono raccolti questi rifiuti?
«L’ordinanza per la raccolta dei rifiuti prevede il conferimento di alcune tipologie di rifiuti nei vari giorni. Purtroppo c’è uno sversamento di rifiuti indiscriminato tutti i giorni, senza rispettare le norme stabilite, e la ditta che si occupa della raccolta, ha più volte segnalato questa cosa specificando che raccoglierà solo il rifiuto del “giorno prestabilito”. Questo denota una totale mancanza di controllo, e la situazione sta andando avanti da molto tempo, troppo tempo! Questa è una situazione inaccettabile, in un paese come Lacco Ameno che non ha mai “sofferto” di queste cose».
Secondo lei, cosa dovrebbe fare l’Amministrazione comunale, vista anche la sua pregressa esperienza come primo cittadino?
«L’amministrazione deve porre un rimedio a questa cosa. Io quando ero sindaco, per dare un “colpo di spugna”, mi affidai a dei volontari della Protezione Civile, che hanno effettuato un ottimo lavoro, di controllo capillare sul territorio per lo sversamento selvaggio, e furono elevate anche numerose contravvenzioni, che servivano, non solo come elemento di repressione, ma soprattutto come deterrente e per educare i cittadini al rispetto delle norme. Riuscimmo così ad arginare il fenomeno. Ma al tempo stesso, ritengo che si debba predisporre un intervento di raccolta straordinaria, per sopperire a delle emergenze, come quella che stiamo vivendo in questi giorni. Lacco Ameno, infatti, non può permettersi questa situazione. Siamo già pieni di turisti e vedere passeggiare queste persone in mezzo ai rifiuti è veramente mortificante. Inoltre, c’è da dire che se si va in tilt in questi periodi, io non oso immaginare cosa possa accadere più avanti, visto che emerge una mancanza di programmazione. Ho poi sentito che ci sono anche dei problemi con alcuni dipendenti che non riscuotono gli stipendi. Io credo quindi che tutto il comparto della raccolta dei rifiuti è stato lasciato a se stesso. Ed è assurdo che un’amministrazione non si curi di un aspetto così fondamentale per il paese. Insomma sembra di essere a livelli del terzo mondo e mi piange il cuore a vedere una cosa del genere».
Anche sul versante raccolta differenziata, proprio per il Comune di Lacco Ameno c’è da dire che non è stato possibile analizzare i dati e le percentuali dei rifiuti, in quanto sul portale di Legambiente, proprio i dati di Lacco Ameno, mancano. Infatti nel focus pubblicato qualche giorno fa dal nostro Giornale, che ha pubblicato le percentuali di tutti i comuni isolani, non vi è quello di Lacco Ameno, per i quali i dati restano ancora ignoti, ma vista la situazione, evidentemente, non metteranno in luce una situazione virtuosa.
